Si è svolta questa mattina presso la Commissione 7^ del Senato l’audizione sul Ddl n. 924 bis riguardante la valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti nella scuola secondaria di I e di II grado
Si è svolta questa mattina presso la Commissione 7^ del Senato, Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport, l’audizione sul Ddl n. 924 bis, riguardante la valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti, nella scuola secondaria di I e di II grado.
La Federazione Gilda Unams, nel suo intervento, ha affermato che la scuola, la famiglia e la società collaborino per costruire una cultura di rispetto e di ascolto all’interno del sistema scolastico, che sostenga gli insegnanti nel loro ruolo educativo, proteggendo il loro diritto a lavorare in una ambiente armonioso.
Ritiene inoltre fondamentale per le scuole, stabilire strategie per coinvolgere le famiglie nel processo educativo, per prevenire e sanzionare, qualora fosse necessario, i comportamenti aggressivi, pratiche che permettono poi allo studente di approcciarsi in modo maturo all’inserimento nella società. La Gilda Unams ha sollevato poi alcune perplessità per quanto riguarda l’obbligo di un elaborato da parte degli studenti, sui termini della cittadinanza, ritenendolo un ulteriore impegno per gli insegnanti. Ritiene così auspicabile che il Disegno di legge riveda l’approccio all’elaborato per la valutazione di condotta. E’ necessario, infine, riattribuire al docente l’autorevolezza adeguata anche per il sovraccarico delle attribuzioni burocratiche.
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di KATIA PIEMONTESE
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