Galimberti: “I giovani non devono aspettare il futuro, ma costruirlo con coraggio e desiderio”
- La Redazione
- 17 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 18 mag
Oggi si educa all’adattamento, non al sogno. Ecco perché i giovani perdono la voglia di rischiare e inventare la propria vita

Perché tanti giovani oggi sembrano privi di sogni e desideri? Non è un problema di pigrizia o mancanza di opportunità, ma di mancanza di una vera educazione al desiderio e al coraggio.
Il filosofo Umberto Galimberti lo spiega chiaramente: “I giovani non devono nutrirsi di attese, speranze o auspici, ma devono prendere in mano la loro vita, non rassegnandosi ma inventando il loro futuro.”
In un mondo che premia la produttività, la scuola e la società spesso educano i ragazzi ad adattarsi, a conformarsi, a sopravvivere invece che a sognare e rischiare. Così, i giovani si ritrovano pieni di competenze, ma vuoti di identità e motivazioni profonde. “Abbiamo educato i giovani all’adattamento, non al desiderio.”
Il nodo centrale è l’educazione emotiva, senza la quale le esperienze restano superficiali e i sentimenti inespressi. “L’educazione emotiva dei giovani consente di trasformare le loro pulsioni in sentimenti e di dare un senso alle loro esperienze.”
Non bisogna temere l’errore, anzi: è parte necessaria della crescita.
“La sfida educativa consiste nel far capire che sbagliare è parte della crescita, anzi è inevitabile.” Infine, Galimberti ci ricorda che senza un’identità radicata non c’è futuro.
“Non esiste un futuro senza radici, senza un’identità che sia solida e sentita come propria.” Solo riscoprendo sé stessi e imparando a desiderare, i giovani potranno diventare protagonisti del proprio destino, capaci di inventare un domani pieno di significato.
E tu, come aiuti i giovani a coltivare i loro sogni e il coraggio di rischiare? Condividi la tua esperienza o il tuo pensiero nei commenti: la vera crescita parte dal dialogo e dall’ascolto reciproco. Insieme possiamo costruire un futuro che abbia davvero senso.
Di Valentina Zin
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