top of page

Miopia nei bambini: aumento del 50% dei casi. I 5 consigli per proteggere la vista

Un'emergenza sanitaria silenziosa sta colpendo i più piccoli: la miopia infantile è in rapido aumento, con un incremento del 50% negli ultimi 30 anni.


I dati sono allarmanti: è quanto emerso al Congresso della Società Italiana di Pediatria, tenutosi a Napoli, in merito all’aumento dei casi di miopia in età precoce. Secondo alcune indagini, entro il 2025 questi casi potrebbero riguardare la metà dei bambini. Si tratta, a tutti gli effetti, di una vera e propria emergenza sanitaria.

Ad oggi, i casi di miopia registrati interessano circa il 36% dei bambini e ragazzi tra i 5 e i 19 anni. L’aumento è stato del 50% negli ultimi 30 anni. Durante il congresso è emerso un altro dato da non sottovalutare:

“Un’importante novità riguarda i cosiddetti ‘premiopi’: bambini che non sono ancora clinicamente miopi, ma presentano un’ipermetropia inferiore a quella considerata fisiologica per la loro età.”

Questo dato ci mostra come il fenomeno non riguardi solo i bambini dai 5 anni in su, ma inizi già a manifestarsi tra i 3 e i 4 anni.

Ma cosa potrebbe comportare l'insorgenza di miopia precoce?

Come spiega l'esperto Paolo Nucci, professore di Oftalmologia e presidente della Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica e Strabismo (Siops), questa condizione patologica può comportare:

  • Allungamento del bulbo oculare

  • Distacco di retina

  • Cataratta precoce

  • Glaucoma

Quali sono le cause principali?

Tra le cause principali troviamo le cattive abitudini legate all’uso di tablet e smartphone. L’eccessivo tempo trascorso davanti ai display di questi dispositivi riduce l’esposizione alla luce naturale, aumentando il rischio di sviluppare miopia.

Come possiamo migliorare le nostre abitudini?

Siamo noi i principali responsabili della nostra salute, e possiamo agire con misure preventive efficaci per contrastare questa emergenza. Come spiegato dal dottor Nucci durante il convegno:

“L’attività all’aperto è la migliore alleata della prevenzione: i bambini devono trascorrere più tempo lontano dagli schermi.”

Consigli utili per i genitori

Gli esperti ribadiscono l’importanza di un’esposizione quotidiana alla luce naturale: i bambini dovrebbero trascorrere il più tempo possibile all’aria aperta, svolgendo attività fisica e ludica, lontano da smartphone e tablet.

Inoltre, è fondamentale la prevenzione: la prima visita oculistica dovrebbe avvenire intorno ai 3 anni. Bisogna prestare attenzione a segnali come il fatto che il bambino si avvicina troppo agli schermi di TV o cellulari: potrebbe essere un primo campanello d’allarme.

5 consigli pratici per proteggere la vista dei bambini

  1. Luce naturale ogni giorno: almeno 2 ore al giorno all’aperto, anche solo per camminare o giocare.

  2. Limitare l’uso di dispositivi digitali: regole chiare su tablet e smartphone, soprattutto sotto i 6 anni.

  3. Controllare la distanza dagli schermi: se il bambino si avvicina troppo, è un campanello d’allarme.

  4. Visite oculistiche precoci: la prima visita dovrebbe avvenire intorno ai 3 anni.

  5. Attività fisica e giochi non digitali: incentivare giochi manuali, lettura e sport.



di LA REDAZIONE



Comments


EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page