CREPET: “VAI RAGAZZO, NON GUARDARE INDIETRO, LE OCCASIONI DI RISCATTO FANNO PARTE DEL PROGETTO DI VITA. IL MERITO SI COSTRUISCE ANCHE CON LE CADUTE. NON C'È TEMPO PER I RIMPIANTI”
- La Redazione
- 4 giorni fa
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Aggiornamento: 3 giorni fa
“Il riscatto fa parte del progetto. E quella cocciutaggine, quella voglia disperata di inventare qualche cosa ti fa essere disperatamente qualcuno...”

“Fottitene della nostalgia” una frase forte e sicuramente d’effetto che probabilmente non ci saremmo aspettati da Crepet, psichiatra e sociologo, di fama mondiale, che in un suo intervento pronuncia queste parole per spronare e incitare i giovani.
Nella vita non c’è tempo per i rimpianti, per i rimorsi, perché in questo tempo perso a farsi mille domande, mille problemi si nasconde solo la mancata opportunità di avanzare. “Non cadere nel ricatto, non guardare indietro, vai ragazzo, vai, per farlo ci vuole merito” continua Crepet. Un vero e proprio incoraggiamento motivazionale per i giovani, nel quale l’esperto non perde occasione di ribadire quanto siano importanti i sacrifici, gli “scivoloni”, le cadute per forgiarsi, per fortificarsi per rischiare ed essere liberi di scegliere cosa è giusto o sbagliato per noi, a tal proposito afferma: “il merito si costruisce anche con delle cadute, con i tre in italiano, con una fidanzata che ti lascia, tutto questo è occasione di riscatto”.
Le occasioni di riscatto, alle quali fa riferimento Crepet, sono tutte le “seconde” occasioni che si rigenerano ogni volta che sbagliamo. L’errore è opportunità di crescita, di rimedio, è occasione per affinare le proprie competenze e potenzialità. "Sono più gli errori che dicono di te, del tuo coraggio, dicono della tua abnegazione, della tua cocciutaggine, non sono mica brutte parole queste ” aggiunge l’esperto.
Spesso l’errore ci paralizza, ci rende fermi, immobili incoscienti del fatto che è in quel tempo cristallizzato che sta per accadere qualcosa di magnifico. Un vero e proprio cambiamento, l’opportunità di essere la versione migliore di noi stessi.
“Il riscatto fa parte del progetto. E quella cocciutaggine, quella voglia disperata di inventare qualche cosa ti fa essere disperatamente qualcuno”, l’esperto spesso ha utilizzato il termine “disperazione” per esprimere in realtà un concetto positivo, è da essa che nascono progetti, sogni e ambizioni.
È quando non sai più cosa fare, cosa inventare, che la mente inizia a fantasticare e l’anima inizia a cercare la sua strada, a tal proposito afferma Crepet: “quella passione lì la eserciti perché la devi lasciare” - devi farla scorrere, non puoi ostacolare il suo corso, perché se ti opponi vai incontro alla frustrazione - “Perché ognuno di noi è ciò che ha lasciato ogni giorno ”.
di NATALIA SESSA
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