La Confederazione C.SL.E. (Confederazione Sindacale Lavoratori Europei) Comparto Scuola, ha proclamato uno sciopero di tutto il personale DOCENTE e ATA, a tempo determinato e indeterminato, delle scuole Pubbliche - Comunali e Private, per le intere giornate di venerdì 22.04.2022 e sabato 23.04.2022, a seguito dell'applicazione di un orario di servizio pari a trentasei ore ai docenti non vaccinati e della non specifica del servizio che sarà attribuito al personale Ata non vaccinato, oltre alla multa di cento curo per il personale scolastico non vaccinato.
Si richiede l'abolizione del Super Green Pass, del Green Pass e la gratuità del costo dei tamponi.
Per CSLE “la detta decisione non rispecchia la Costituzione e la Libertà dei lavoratori e offusca la Democrazia, creando ulteriori problematiche, ai dipendenti, di natura professionale, psicologica e discriminatoria oltre al fatto che venga lesa non solo la libertà ma anche la privacy di ciascun dipendente. Ritengo che questa decisione non sia consona alla tutela del personale della scuola, agli alunni e alle loro
famiglie. COM’E chiaro che chi vuol vaccinarsi è libero di farlo, come più volte già detto, ma deve essere altrettanto libero chi non vuole farlo o chi non possa farlo, e inoltre la scelta in entrambi i casi deve essere personale e non pubblica. Resta sottinteso che è necessario che vengano rispettate da tutti le regole sanitarie sul mantenimento di tutti quei dispositivi che riducono il contagio ( mascherine, visiere, etc...) con le disposizioni sanitarie”.
Le richieste di CSLE - IN SINTESI:
reinserimento del Personale Docente e Ata come da Contratto Collettivo Nazionale e cioè espletare le mansioni che facevano prima di essere sospesi;
definire quali mansioni debba eventualmente eseguire il personale Ala;
abolizione immediata della multa di cento curo da applicare ai non vaccinati;
si richiede nuovamente l'abolizione del Super Green Pass ,Green Pass e del costo dei Tamponi.
di VALENTINA ZIN
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