Con i prossimi bandi dei concorsi scuola, tra cui il concorso ordinario per scuola dell’infanzia e primaria, come prevede l’articolo 3, comma 4-bis del decreto-legge n. 80 del 9 giugno 202 ( convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113) dovranno essere previste esplicitamente misure dispensative e strumenti compensativi per quei candidati che presentano disturbi specifici di apprendimento (Dsa).
La legge prevede che nelle prove scritte dei concorsi pubblici indetti da Stato, regioni, province, città metropolitane e comuni, a tutti i soggetti con (DSA) sia assicurata la possibilità di:
Sostituire tali prove con un colloquio orale;
Utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo;
Usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove.
di VALENTINA ZIN