Cobas Scuola a seguito di:
eliminazione della sospensione delle attività didattiche anche in presenza di più casi di positività, eliminando ogni differenza tra la scuola dell'infanzia e gli altri ordini di scuola (nonostante i bambini e le bambine non indossino la mascherina né possano rispettare il distanziamento);
nessun riconoscimento di rischio per il personale che opera a stretto contatto con i bambini;
responsabilità e propagazione del virus viaggeranno su rette parallele dall'entrata in vigore del decreto legge a cui si fa riferimento ;
il motto "la scuola in presenza e in sicurezza" non è mai stato accompagnato da provvedimenti a tutela degli alunni, delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola.
Per i succitati motivi, Cobas Scuola lancia una petizione e chiede:
di cambiare immediatamente le indicazioni contenute nel decreto;
di dotare gli istituti di un presidio con medico scolastico permanente anche per
l'effettuazione dei tamponi gratuiti presso ogni scuola;
di dotare le classi di impianti di areazione;
di rifornire puntualmente e gratuitamente mascherine ffp2 a norma, a tutto il
personale scolastico;
di riconoscere un’indennità di rischio a tutto il personale della scuola dell’infanzia.
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di VALENTINA ZIN
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