BENIGNI : INVECCHIARE È RITORNARE BAMBINI. ONORARE I GENITORI VUOL DIRE PRENDERSI CURA DI LORO IN UN TEMPO IN CUI POSSONO ESSERE PIÙ FRAGILI
- La Redazione

- 13 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 ago
È quando le carte si mescolano e le responsabilità aumentano che dobbiamo prenderci cura di loro, ricambiando tutto l'amore...

Roberto Benigni, attore, comico, regista, sceneggiatore e cantautore italiano. Oltre ad aver dedicato la sua vita al cinema e al teatro ha sempre nutrito una grande e profonda speranza nei confronti del pubblico presente durante i suoi monologhi. Monologhi che parlano di vita, di buon senso e di rispetto.
Il tema trattato in uno di questi sono i genitori e il loro rapporto con i figli. L’attore spiega che arriverà un tempo nella vita di ognuno di noi, dove le carte si mescolano, dove la medaglia si capovolge e le responsabilità aumentano. Si tratta di quel processo naturale che vede i nostri pilastri, i nostri punti di riferimento via via invecchiare, fino ad arrivare ad uno stravolgimento di ruoli dove i figli diventano genitori di mamma e papà, queste le sue parole: “L’ingratitudine più odiosa, più brutta e la più comune di tutte è quella dei figli verso i propri genitori, possiamo anche non essere mai padri e madri ma figli lo siamo per forza, e lo saremo sempre” - continua Benigni - “ Onorare i genitori non vuol dire vivere in funzione loro o essere schiavi o far decidere loro sulle scelte della nostra vita, il nostro lavoro, i nostri sentimenti no”.
Come afferma l’artista noi abbiamo le redini del nostro destino, onorare i genitori non vuol dire farli decidere al posto nostro, ma essere presenti al momento del bisogno, quando le situazioni si complicano e diventano delicate.
I genitori quando invecchiano hanno bisogno di presenza, cura e comprensione proprio come i bambini, e quando la vita ci metterà davanti a questa condizione non possiamo arrivare impreparati, anzi, dobbiamo essere presenti e vigili per ricambiare, con “la sola” presenza, tutto l’amore che hanno avuto nei nostri confronti per crescerci, educarci e insegnarci a stare al mondo, a tal proposito Roberto Benigni continua: “Onorare i genitori vuol dire prendersi cura di loro semplicemente, soprattutto in un tempo in cui possono essere più fragili, quando ritornano bambini”.
Questo deve diventare un vero e proprio impegno quotidiano, ritagliarci dei piccoli momenti da dedicare a loro: un messaggio, una chiamata e, per chi ha la possibilità di averli vicino, una visita a casa loro, un caffè, una chiacchierata, gesti semplici che la quotidianità sempre più accelerata ci ha sottratto, conclude Benigni: “Stare un po’ con loro quando sono avanti con gli anni, quando loro diventano bambini e noi diventiamo i loro genitori. Ci hanno dato la vita ragazzi , ci hanno insegnato tutto. Ci hanno messo al mondo” .
di NATALIA SESSA






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