Ata: immissioni in ruolo meno del 30% dei posti vacanti, Anief avvia una class action
- La Redazione
- 6 giorni fa
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"Si riduce ancora in percentuale rispetto ai posti vacanti il numero di assunzioni in ruolo del personale Ata della scuola. A ricordarlo è il... "

Si riduce ancora in percentuale rispetto ai posti vacanti il numero di assunzioni in ruolo del personale Ata della scuola. A ricordarlo è il sindacato Anief, per il quale le stabilizzazioni dovevano essere più del triplo rispetto alle 9.524 decretate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito: “Il numero complessivo è inferiore rispetto agli anni precedenti – ha detto la sindacalista Cristina Dal Pino, presidente Regionale Toscana e referente ATA nazionale Anief -: nel 2023 si era coperto il 33,80% dei posti vacanti, nel 2022 il 36,48%, mentre per il 2025/26 la copertura media si attesta solo al 29,6%”. Motivo per cui il sindacato autonomo, assieme ai sui legali, ha deciso di avviare una class action e i ricorsi ai giudici del lavoro, al fine di ottenere immissioni in ruolo, al momento negate, e congrui risarcimenti.
IL PARERE DEL SINDACATO
Il sindacato Anief considera il contingente assegnato del tutto inadeguato per garantire il regolare funzionamento delle scuole. La riduzione degli organici compromette gravemente la qualità dei servizi svolti dal personale amministrativo, tecnico e ausiliario. L’elevata età media dei lavoratori, l’aumento del 60% degli alunni con disabilità, la presenza di personale che usufruisce della legge 104 e l’inadeguatezza di molti edifici scolastici rendono essenziale un rafforzamento degli organici.
LE IMMISSIONI IN RUOLO 2025/26
Quest’anno, le assunzioni a tempo indeterminato saranno in tutto solo 9.524, a fronte di 32.369 posti disponibili, e verranno così distribuite: 6.766 collaboratori scolastici, di cui 48 ex LSU; 2.071 assistenti amministrativi; 657 assistenti tecnici; 12 operatori dei servizi agrari; 7 cuochi; 6 guardarobieri; 5 infermieri. Per quanto riguarda i Dsga, le assunzioni, su 1.393 posti disponibili, saranno 824 e così distribuite: 698 assunzioni dal concorso ordinario bandito con il D.D.G. 3122/2024; 123 assunzioni dalla mobilità verticale per DSGA facenti funzione, come previsto dal D.D.G. 1897/2024.
Gli aspiranti al ruolo sono tenuti a presentare la domanda entro i tempi indicati nei turni di convocazione (attenzione alle date) su Polis Istanze online: esiste anche la possibilità di rinunciare esplicitamente alla nomina. In tal caso bisogna considerare le conseguenze. A chi non presenterà la domanda entro i termini previsti, verrà assegnata una sede d’ufficio. La stampa specializzata ricorda che “per le immissioni in ruolo del personale ATA si attinge dalle graduatorie ATA 24 mesi aggiornate. Per le immissioni in ruolo dei funzionari (ex DSGA) si attinge dalle graduatorie del concorso ordinario (D.D.G. 3122/2024) e dalle graduatorie della procedura riservata ai DSGA facenti funzione (mobilità verticale, D.D.G. 1897/2024)”.
L’AZIONE DEL SINDACATO ANIEF
Per tutto il personale Ata, Anief ricorda che nei mesi scorsi - dopo l'audizione del suo presidente Marcello Pacifico - sono stati presentati in Parlamento più emendamenti per trasformare tutti i posti in organico di fatto senza titolare in organico di diritto e reclutare sul 100% del turn over. Ma per opposizione del Ministero dell’Economia sono stati ritirati. Il sindacato, tuttavia, non si arrende: ha deciso che ora la parola passerà ai giudici del lavoro, forte anche dei risarcimenti ottenuti negli ultimi mesi (quasi 12 milioni di euro nei primi sette del 2025 restituiti ai ricorrenti dai legali della rete del giovane sindacato): l'abuso dei contratti a termine va combattuto su tutta la linea e di questo Anief è particolarmente convinta.
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