Assunzioni e abilitazione per vincitori e idonei del concorso PNRR1, tutte le informazioni (lo speciale)
- La Redazione
- 8 giu
- Tempo di lettura: 5 min
Guida completa su tempi, procedure e diritti per accedere al ruolo nella scuola con il concorso PNRR

I vincitori e gli idonei del concorso PNRR1, bandito con DDG n. 2575/2023 (scuola secondaria) e DDG n. 2576/2023 (infanzia e primaria), rappresentano una categoria chiave per le assunzioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per l’anno scolastico 2024/25, le prime 20.000 assunzioni sono già state effettuate entro il 31 dicembre 2024. È previsto che nel 2026 vengano assunti ulteriori 20.000 docenti, con la possibilità che in questa seconda tornata vengano chiamati anche i vincitori del concorso PNRR2.
Garanzie di Assunzione per Vincitori e Idonei
L’assunzione per i vincitori del concorso PNRR1 è garantita: il diritto a essere assunti permane nel tempo, anche se non è ancora chiaro l’anno preciso in cui avverrà la nomina. Gli idonei, invece, possono essere chiamati esclusivamente in caso di rinuncia da parte dei vincitori e fino a un massimo del 30% dei posti banditi, ma solo se rimangono posti vacanti dopo le procedure ordinarie. La chiamata degli idonei avviene tramite lo scorrimento informatizzato delle graduatorie gestito dagli uffici scolastici regionali, ed è valido per un periodo triennale dalla pubblicazione delle graduatorie.
Stato Attuale delle Graduatorie PNRR1
Le graduatorie del concorso PNRR1 sono in diversi stati di pubblicazione e utilizzo:
Alcune sono già pubblicate (entro il 31 agosto 2024) ma non ancora esaurite.
Altre sono pubblicate dopo il 10 dicembre 2024 e devono ancora essere scorse.
Alcune graduatorie devono ancora essere pubblicate.
In certi casi, le graduatorie sono state già scorse completamente, includendo gli idonei chiamati per coprire i posti vacanti.
È importante sapere che le graduatorie PNRR1 e PNRR2 vengono utilizzate solo dopo l’esaurimento delle graduatorie di GaE e dei concorsi precedenti (come il concorso straordinario 2020).
Percorsi di Abilitazione per Vincitori e Idonei
Chi è vincitore o idoneo non ancora assunto può conseguire l’abilitazione in modi diversi:
Dopo l’assunzione, tramite i percorsi di completamento dell’abilitazione da 30 o 36 CFU, che possono partire dal 2025/26 o successivamente.
Se non assunto entro il 2025/26, può accedere ai percorsi abilitanti indipendenti dal concorso, a seguito di selezione.
Chi ha già abilitazioni o specializzazioni può ottenere l’abilitazione tramite un percorso da 30 CFU interamente online.
La scadenza dell’8 agosto 2025 per l’abilitazione riguarda solo i vincitori già assunti a tempo determinato nel 2024/25 e avviati ai percorsi abilitanti. I vincitori non ancora assunti non sono soggetti a questa scadenza.
Tipologia di Assunzione in Base all’Abilitazione
I docenti già abilitati saranno assunti direttamente a tempo indeterminato, con l’anno di prova e formazione avviato subito.
I docenti privi di abilitazione saranno assunti a tempo determinato e avviati ai percorsi di abilitazione, con l’anno di prova rimandato al secondo anno di ruolo.
L’iscrizione ai percorsi abilitanti è possibile solo per chi ha un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo.
Come Gestire l’Incertezza sulle Classi di Concorso
Spesso i candidati non conoscono in anticipo la classe di concorso per cui saranno chiamati. In questo contesto, è consigliabile non iscriversi subito ai percorsi abilitanti, ma attendere di sapere per quale classe di concorso si sarà effettivamente assunti. In questo modo si evita di sostenere costi e impegni inutili.
Situazione Particolare degli Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP)
I vincitori PNRR1 non abilitati, come gli ITP, saranno assunti a tempo determinato e avviati ai percorsi di abilitazione nel corso dell’anno accademico di riferimento (2025/26 per le assunzioni di settembre 2025). Le iscrizioni ai percorsi abilitanti potrebbero però aprirsi solo nella seconda parte dell’anno scolastico, vista la tempistica delle assunzioni.
Assunzioni e Percorsi di Abilitazione per i Vincitori e Idonei del Concorso PNRR1
Le assunzioni dei vincitori del concorso PNRR1, bandito con DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria, sono garantite, anche se la tempistica precisa può variare negli anni a venire. Per l’anno scolastico 2024/25, le prime 20.000 nomine sono già state effettuate, con un’ulteriore tranche prevista entro il 2026. Nel frattempo, i vincitori ancora non assunti hanno il diritto di essere chiamati, compatibilmente con la disponibilità di posti e l’andamento delle graduatorie
Per i vincitori già assunti con contratto a tempo determinato nell’anno scolastico 2024/25, è prevista una scadenza amministrativa per il completamento dell’abilitazione (inizialmente fissata al 18 luglio 2025, ora prorogata all’8 agosto). Tale termine si applica esclusivamente a chi ha già un contratto attivo e sta seguendo il percorso abilitante da 30 o 36 CFU. Chi non ha ancora un contratto, invece, non è soggetto a questa scadenza e potrà conseguire l’abilitazione dopo l’assunzione, attraverso i percorsi di completamento previsti. L’assenza di abilitazione al momento dell’assunzione non preclude quindi la possibilità di entrare in ruolo: il docente senza abilitazione sarà assunto a tempo determinato e potrà svolgere il percorso di abilitazione entro l’anno scolastico di riferimento, rimandando l’anno di prova e formazione all’anno successivo.
Abilitazione e Scelte Strategiche per le Classi di Concorso
Per i candidati che ambiscono a più classi di concorso, la situazione è più complessa. Poiché non è possibile mantenere contemporaneamente due percorsi di abilitazione, chi si iscrive a corsi per più classi rischia di perdere la validità di uno in caso di assunzione per un’altra classe. Questa condizione rende difficile anticipare le scelte e richiede molta attenzione e prudenza nel valutare l’iscrizione ai percorsi formativi.
Il consiglio più valido in questa fase di incertezza è attendere gli sviluppi relativi all’assunzione, che chiariranno la classe di concorso di riferimento, prima di intraprendere percorsi abilitanti costosi e impegnativi. La situazione è aggravata dall’alto costo economico e dal rischio di dover conseguire più titoli in tempi ravvicinati, con scarse garanzie di utilizzo immediato.
Percorsi Abilitanti per i Vincitori Non Ancora Assunti
I vincitori non ancora assunti che non hanno ancora completato l’abilitazione possono accedere ai percorsi abilitanti solo una volta firmato il contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo. Nel caso dei concorsi PNRR1 e PNRR2, i percorsi di completamento sono organizzati in modo da garantire l’accesso senza selezioni a chi è già sotto contratto.
Inoltre, per chi è già abilitato per un’altra classe o per il sostegno, esistono modalità semplificate di conseguimento dell’abilitazione aggiuntiva, anche in modalità interamente online.
Gestione degli Idonei e Scorrimento delle Graduatorie
Gli idonei al concorso, cioè quei candidati che hanno superato la prova ma non risultano vincitori, possono comunque accedere all’assunzione tramite lo scorrimento delle graduatorie, soprattutto in caso di rinunce o posti vacanti. Le norme prevedono che gli idonei possano coprire fino al 30% dei posti messi a bando e che la procedura resti valida per un triennio dalla pubblicazione delle graduatorie. Dal 2026/27, i candidati non assunti potranno anche inserirsi in elenchi regionali a scorrimento per ulteriori possibilità di impiego.
Conclusioni
In definitiva, chi partecipa ai concorsi PNRR deve essere consapevole della complessità e della dinamicità del processo di assunzione e abilitazione. La garanzia dell’assunzione è un dato certo per i vincitori, ma le tempistiche e le modalità operative possono variare e richiedono attenzione e flessibilità.
Nel frattempo, è fondamentale valutare con cura l’opportunità di investire in percorsi abilitanti costosi prima di avere certezza sull’assunzione e sulla classe di concorso. L’invito più importante è quindi quello di mantenersi informati sugli sviluppi ufficiali e pianificare le mosse con consapevolezza, evitando scelte affrettate che potrebbero non essere funzionali al percorso di carriera.
di LA REDAZIONE
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