ALBANESE: "INSEGNANTI PAGATI UNA MISERIA, IN FONDO SONO DEI GLADIATORI"
- La Redazione

- 25 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 28 lug
“Albanese: È faticosissimo, pagato una miseria, non adeguata al valore inestimabile del ruolo..."

Diciamocela tutta, a volte, anzi quasi mai il faticoso lavoro degli insegnanti non viene riconosciuto e valorizzato. Ma Antonio Albanese, noto attore italiano che incentra sempre i suoi film sulle problematiche del nostro paese in maniera satirica, in un’intervista ha voluto parlare proprio degli insegnanti e di quanto siano indispensabili, a tal proposito ha dichiarato: “Gli insegnanti sono dei gladiatori”, riconoscendo a queste figure il lavoro straordinario che svolgono con gli studenti, lavoro che come definisce lo stesso Albanese “è faticosissimo” e aggiunge “pagato una miseria, non adeguata al valore inestimabile del ruolo”.
Per gli insegnanti è fondamentale che qualcuno riconosca il loro valore, valore che sembra aver smarrito anche il governo stesso. Negli ultimi anni gli stipendi degli insegnanti si sono ridotti al minimo indispensabile, il livello di precariato ha raggiunto soglie altissime e gli insegnanti sembrano aver perso la voglia e la motivazione , eppure aggiunge l’attore: “questo lavoro lo puoi affrontare solo con dedizione e passione incredibile”, senza questi due aspetti fondamentali nessun lavoro riesce, soprattutto quando si tratta di un lavoro che presuppone alla base empatia per trasmettere, oltre allo studio, l'apprendimento alla vita. Conclude Antonio Albanese: “sono un loro grande sostenitore e li ringrazio per tutto quello che fanno”.
Il pensiero di Albanese dovrebbe essere condiviso dalla maggioranza delle persone, il lavoro degli insegnanti resta fondamentale per la crescita e lo sviluppo degli studenti. Accompagnano i ragazzi durante il percorso di crescita più importante che sono portati a compiere, gli tendono la mano dall’asilo e la lasciano solo alle superiori.
Riescono ad individuare capacità nascoste, riescono a tirare fuori il meglio da ogni ragazzo/a, riescono ad impartire nozioni che sono fondamentali per la vita adulta, eppure questo nessuno sembra vederlo, come abbiamo già detto, neanche il governo sembra attribuire loro la giusta ricompensa ed autorevolezza. In Italia uno stipendio medio di un insegnante neoassunto si aggira intorno ai 1350-1400 euro, mentre un insegnante con più anni di servizio guadagna poco meno di 2000 euro al mese, cifre che non rispecchiano l’importanza, il lavoro e la dedizione che quotidianamente queste figure svolgono.
di NATALIA SESSA






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