Valditara, sul caso dell’insegnante aggredita: “il messaggio che passa è solo diseducativo”. La frase che l'avrebbe spaventata: “Tu stasera non torni a casa”.
- La Redazione
- 24 giu
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“Ci si deve rendere conto che, se vogliamo veramente il bene dei nostri figli, dobbiamo ricostruire una forte alleanza tra genitori e scuola..."

Interviene il Ministro Giuseppe Valditara per difendere ed esprimere tutta la sua vicinanza alla docente vittima di aggressioni verbali. L’insegnante a seguito di una telefonata fatta alla famiglia dell’alunno per spiegare i motivi della sua bocciatura, si sarebbe vista arrivare a scuola i genitori del ragazzo che hanno iniziato ad infierire contro di lei, affermando gravi frasi, come: «Se non sistemi la situazione, tu stasera non torni a casa».
La docente intimorita e spaventata ha poi deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri e rendere pubblica la notizia. Le parole del Ministro: «Innanzitutto, ribadisco la mia vicinanza a quest’insegnante e a tutti quelli che vengono aggrediti mentre fanno il loro dovere. È inaccettabile che possano essere minacciati, che subiscano pressioni o aggressioni. Dopodichè ci si deve rendere conto che, se vogliamo veramente il bene dei nostri figli, dobbiamo ricostruire una forte alleanza tra genitori e scuola. Vale poi un principio, quello del rispetto dell’autorità, che non può essere mai vilipesa. Nessuno mai e per nessun motivo si deve permettere di usare violenza, verbale o fisica, su un insegnante. Il confronto da parte delle famiglie deve essere improntato ad un dialogo costruttivo, nell’interesse dei ragazzi. Altrimenti il messaggio che passa è solo diseducativo».
Non risparmia le sue dure critica neanche l’assessore regionale all’Istruzione Valeria Mantovan: «Le intimidazioni e gli atteggiamenti ostili nei confronti dei docenti sono un fenomeno che mina le fondamenta stesse del sistema educativo e il rapporto di fiducia tra scuola e famiglie. La Regione Veneto condanna fermamente ogni atteggiamento violento, prevaricatore e non rispettoso dei ruoli, ribadendo l'importanza di garantire un clima di serenità e sicurezza all'interno delle scuole. Fare l'insegnante non è un semplice mestiere, ma una vera e propria missione».
Continua il suo intervento Mantovan: « è fondamentale adottare atteggiamenti che vadano incontro alle esigenze degli alunni, senza però mai dimenticare il rispetto reciproco e il riconoscimento dell’autorità educativa dei docenti. È essenziale che le famiglie tornino a considerare la scuola un’alleata preziosa nel percorso di crescita e formazione dei figli, collaborando con gli insegnanti per il loro bene».
La notizia è stata riportata dal quotidiano “L’arena”, unitamente, ad un monitoraggio del Ministero dell’Interno, nel quale si riportano dei dati sconcertanti: Un docente o un dirigente scolastico viene aggredito ogni due giorni. Nel periodo gennaio 2023-febbraio 2024 sono state 133 le denunce negli ospedali italiani per violenze consumati nelle aule: settanta volte gli autori sono stati gli studenti, 63 i loro genitori.
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