TORNA L’ORA SOLARE, SI DORMIRÀ UN’ORA IN PIÙ. EFFETTI POSITIVI E NEGATIVI SULLA SALUTE A CONFRONTO. RACCOLTE 350MILA FIRME PER LA SUA ABOLIZIONE
- La Redazione

- 16 ore fa
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“La routine quotidiana subisce diversi cambiamenti, l’alba arriva prima al mattino, così come il tramonto, oltre a rappresentare per noi Italiani un segnale per l’avvicinarsi dell’inverno...”

Tra sabato 25 e domenica 26 ottobre le lancette si sposteranno un’ora indietro per passare dall’ora legale all’ora solare. Da molti anni ormai si discute della sua abolizione ma al momento nulla sembra cambiare in merito. La routine quotidiana subisce diversi cambiamenti, l’alba arriva prima al mattino, così come il tramonto, oltre a rappresentare per noi Italiani un segnale dell’avvicinarsi dell’inverno.
La storia dell’ora solare nasce in America quando lo scienziato Benjamin Franklin nel 1784 decise di promuovere questa idea che avrebbe consentito a molti cittadini di risparmiare sul consumo di candele e olio. Questa Iniziativa venne però presto bocciata, solo nel 1907 quando William Willet decise di riproporla per favorire la produzione industriale prese il via. Successivamente con la Grande Guerra del 1916 anche il Regno Unito decise di stabilizzarla, seguita da numerosi paesi compresa l’Italia, dove l’orario estivo rimase fino al 1920. Da quel momento l’ora legale verrà applicata nel 1966 e nel 1996 viene adottata in tutta Europa.
Andando ad analizzare in termini economici i risparmi effettivamente avvenuti nel corso del tempo dal 2004 al 2024, pare che ci sia stato un recupero di 11,7 miliardi di kWh che equivalgono a un impatto minore sulle bollette dei cittadini di circa 2,2 miliardi di euro. A questi vanno aggiunti 100 milioni di euro e 330 milioni di kWh di risparmio nei sette mesi di adozione dell’ora legale nel 2025. Come ogni anno questo cambio avviene nella notte dell’ultima domenica di ottobre, alle 3 in punto dovremo spostare le lancette alle 2, per cui questo vorrà dire che potremmo approfittarne per dormire un’ora in più.
Per quanto possiamo pensare che dormire un’ora in più ci consente di riposare e quindi di stare meglio, in realtà diversi studi hanno confermato che al nostro corpo accade esattamente il contrario. Infatti questo cambio produce effetti negativi sulla salute alterando i nostri ritmi:
SALUTE: Recenti studi svolti hanno confermato la correlazione tra il cambio dell’ora produce effetti negativi come aumento della pressione arteriosa e frequenza cardiaca, registrando un aumento del 4% di attacchi cardiaci nella settimana successiva al passaggio dall’ora legale all’ora solare;
SOCIALI: Altri studi hanno confermato come questo influisca negativamente su concentrazione, umore, rendimento scolastico, efficienza sul lavoro, relazioni personali ;
STRADALI : Con questo passaggio aumentano anche gli incidenti a causa della scarsa visibilità notturna, mentre con l'ora legale si è verificato una diminuzione del 13% degli incidenti stradali.
Da diverso tempo, come abbiamo già preannunciato, si parla di abolire l'ora solare per mantenere l’ora legale tutto l’anno.
Per contrastare il caro-energia e consentire a famiglie e imprese risparmi sulle bollette di luce e gas, la Società Italiana di Medicina Ambiental e (Sima) e Consumerismo No profit, hanno lanciato una petizione (CLICCA QUI) che ha superato le 350 mila firme nella quale chiedono alla Commissione Europea, al Parlamento Europeo e al Governo Italiano di istituire l’ora legale tutto l’anno, abbandonando l’obsoleto passaggio ora legale/ora solare.
Chi invece è a favore dell’ora solare in generale afferma che: "rappresenta il ritmo naturale del tempo, quello che segue il sole e rispetta i cicli biologici dell’essere umano. Tornare stabilmente a questo orario significherebbe vivere più in armonia con la natura, evitando i fastidi dei cambi d’ora e i piccoli disturbi che essi comportano.
Con l’ora solare, le giornate iniziano con più luce, facilitando il risveglio e migliorando la concentrazione, soprattutto nei bambini e negli studenti. Inoltre, i presunti vantaggi energetici dell’ora legale sono oggi quasi nulli, mentre gli effetti negativi sul sonno e sull’equilibrio psicofisico sono reali.
Scegliere l’ora solare tutto l’anno sarebbe quindi una decisione più sana, coerente e rispettosa dei ritmi naturali: un modo per mettere il benessere delle persone prima di un risparmio ormai marginale." La decisione sull’ora legale o solare ha diviso i pareri dei cittadini dell’UE. Ad esempio paesi come Svezia e Finlandia preferiscono l’ora solare, mentre, quelli a sud come l’Italia preferiscono mantenere l’ora legale. Nonostante l’acceso dibattito però il cambio d'ora resta in vigore. Il dibattito resta acceso in Italia, almeno fino ad oggi restano entrambi gli orari con i loro pro e contro.
di NATALIA SESSA






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