Nella scorsa settimana, la Commissione Affari Sociali, ha detto si ai test salivari per poter ottenere il green pass, ma nonostante l’approvazione dell’emendamento, non risulta ancora valida. Dunque sono da etichettare come fake news articoli apparsi nelle scorse ore che, in modo acritico, non approfondiscono la questione. Al momento bisogna attendere il decreto che approva definitivamente la possibilità di ottenere il green pass tramite i test sulla Gazzetta Ufficiale e dopo sarà possibile procedere. La certificazione verde nonché green pass, sarà generata in maniera automatica gratuitamente nei seguenti casi: aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni; aver completato il ciclo vaccinale; essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti; essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti. I test validi per l’acquisizione del green pass sono i test molecolari e antigenico rapido. Al momento non sono possibili gli autotest rapidi, i test salivari e i test sierologici.
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