SUPPLENTI con Contratto a termine al 30 giugno: ecco COME RECUPERARE FINO a 2MILA EURO per ogni anno scolastico relativamente alle FERIE NON UTILIZZATE E NON PAGATE. Facciamo chiarezza insieme
- La Redazione
- 30 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Cresce l’interesse per i supplenti con contratto a termine al 30 giugno per recuperare fino a 2mila euro per ogni anno....

Cresce l’interesse per i supplenti con contratto a termine al 30 giugno per recuperare fino a 2mila euro per ogni anno scolastico svolto: la Cassazione, con ordinanza n. 14268 del 5 maggio 2022, ha infatti chiarito che la normativa interna deve essere interpretata in senso conforme all'art. 7, par. 2, della direttiva 2003/88/CE, che, secondo quanto precisato dalla Corte di Giustizia, Grande Sezione con sentenze del 6 novembre 2018 in cause riunite C-569/16 e C-570/16, e in cause C-619/16 e C-684/16, non consente la perdita automatica del diritto alle ferie retribuite e dell'indennità sostitutiva, senza la previa verifica che il lavoratore, mediante una informazione adeguata, sia stato posto dal datore di lavoro in condizione di esercitare effettivamente il proprio diritto alle ferie prima della cessazione del rapporto di lavoro”.
La Cassazione ha stabilito che è onere del dirigente fornire un duplice avviso. Il primo avviso deve ricordare al docente la necessità di presentare una richiesta esplicita di ferie. Il secondo, invece, deve chiarire che, in assenza di tale richiesta, non si avrà diritto né alle ferie né alla relativa indennità.
In generale, la giurisprudenza ha precisato che i docenti non possono essere considerati automaticamente in ferie durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, come le vacanze natalizie e pasquali o il periodo finale dell’anno scolastico, se non hanno espressamente richiesto la fruizione delle stesse. Il diritto all’indennità sostitutiva si concretizza quando il docente non presenta una domanda di ferie e, allo stesso tempo, non riceve una comunicazione scritta da parte del dirigente scolastico.
Vale la pena ricordare che il diritto a richiedere l’indennità per le ferie maturate e non godute è soggetto a una prescrizione di dieci anni.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “la quantità di soldi recuperati dagli insegnanti sulle ferie non utilizzate e non pagate sta diventando sempre più interessante: è di qualche settimana fa la sentenza che a Genova ha portato a risarcire otto docenti con 65 mila euro complessivi, con punte di 18 mila euro ciascuno. Chi volesse chiedere il risarcimento attraverso il giudice ha ancora possibilità di presentare ricorso con Anief: la Corte Cassazione ha ben spiegato che il diritto all'indennità sostitutiva delle ferie non godute è reale ed è soggetto “a prescrizione decennale in quanto viene considerata elemento della retribuzione retributiva e indennitaria, quindi di natura cosiddetta ‘mista’”.
I docenti e Ata che sono interessati ad aderire al ricorso o per maggiori informazioni possono cliccare al seguente link: Recupero Indennità Sostitutiva Ferie non Godute per Docenti con Contratti al 30 Giugno
di VALENTINA TROPEA
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