Sostegno, pochi posti: buono il piano di Valditara, ma l’ANIEF chiede di accelerare la trasformazione di tutte le cattedre di fatto in cattedre di diritto

Urge assumere i docenti già in possesso della specializzazione sul sostegno. L’ANIEF sollecita il Ministero Valditara a trasformare tutte le cattedre di fatto in diritto per garantire stabilità e continuità nel sostegno...

La disponibilità effettiva di posti per le immissioni in ruolo sul sostegno, soprattutto nella scuola secondaria di primo e secondo grado, risulta estremamente ridotta. Le cattedre attribuibili alle GPS provengono esclusivamente dai posti rimasti vacanti dopo le nomine in ruolo ordinarie.

Una parte significativa dei posti di sostegno, infatti, è collocata in organico di fatto e non in organico di diritto: ciò li rende non utilizzabili per le assunzioni a tempo indeterminato. Da anni le organizzazioni sindacali chiedono di procedere alla “trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto”, così da ampliare concretamente la platea di posti destinabili alle immissioni in ruolo.

La partenza della procedura della cosiddetta mini call veloce è imminente. L’avvio è previsto per giovedì 14 agosto alle ore 10, con conclusione il 19 agosto alle ore 14.

Si prevede la disponibilità di centinaia di posti in alcune province per il sostegno nella scuola primaria, poche unità di posti per ADAA in alcune province, e pochi posti per ADMM in poche province. Per il secondo anno consecutivo, invece, è possibile che non siano disponibili posti per ADSS.

A poco più di un anno dall'annuncio della rivoluzione sul sostegno, annunciata dal Ministro Valditara, è oggi il giovane sindacato Anief a ricordare la necessità di trasformare le cattedre di fatto in cattedre in organico di diritto.

Ricordiamo bene il video nel quale venivano annunciati i percorsi semplificati di INDIRE, che avrebbero dovuto specializzare 85 mila docenti nel 2025 (CLICCA QUI), operazione necessaria.

Oggi siamo molto lontani da quanto annunciato dal Ministro. A seguire le parole di Chiara Cozzetto (ANIEF) in merito alle procedure straordinarie e alla necessità di trasformare l’organico di fatto in organico di diritto:

“In questi giorni stanno avviando le procedure straordinarie assunzionali da GPS sostegno. Come negli anni passati notiamo purtroppo che non per tutti i gradi di istruzione, e non per tutte le province, residuano posti dalle immissioni in ruolo ordinarie per attingere, appunto, alle GPS sostegno.

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Ma questo è dovuto non al fatto che non ci siano più posti disponibili per le assunzioni in ruolo, bensì al fatto che, per il sostegno, la maggior parte dei posti è ancora in organico di fatto e quindi destinata solo alle supplenze, da conferire con scadenza al 30 giugno.

Il nostro sindacato ribadisce la necessità di trasformare tutto l’organico di fatto di sostegno in organico di diritto, perché solo in questo modo si può garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità, consentendo loro di essere affiancati da un docente specializzato a tempo indeterminato e consentendo ai tanti precari specializzati che da anni lavorano nelle nostre scuole l’effettiva stabilizzazione della loro posizione lavorativa, che può intervenire solo attraverso la stipula di un contratto a tempo indeterminato.”

Quindi ai buoni propositi, annunciati dal Ministro Valditara lo scorso anno, il giovane sindacato Anief chiede di passare ai fatti nel breve periodo, una spinta sull'acceleratore perché i precari storici sono tanti e hanno il diritto al ruolo, come ogni anno puntualmente ci viene ricordato dall'Europa. Una soluzione è auspicabile perché in uno Stato come l'Italia non si può essere accusati e sanzionati per abuso di contratti a termine.