Sostegno INDIRE, a rischio attivazione dei percorsi riservati ai triennalisti della secondaria. Molte Università potrebbero rinunciare se non verrà modificato sostanzialmente il dato dei 1800 posti
- La Redazione
- 27 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Corsi di specializzazione sul sostegno INDIRE / Università, a numero chiuso come per il TFA. I posti nonostante i percorsi si terranno online sono limitati...

Ebbene, è così: se non verrà modificato in modo sostanziale il numero di posti e, di conseguenza, la modalità di accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno destinati ai triennalisti, almeno per la scuola secondaria di II grado, il rischio concreto è che molte università, pur avendo i requisiti per ospitare anche migliaia di corsisti, si troveranno nell’impossibilità di attivare i percorsi INDIRE da 40 CFU.
Le motivazioni sono molto semplici e concrete. Sono almeno 52 le università con i requisiti necessari per l’attivazione dei percorsi. Perché proprio 52? È il numero di atenei che hanno ospitato il IX ciclo del TFA sostegno. Si tratta quindi di strutture già abilitate ad avviare i percorsi di specializzazione sul sostegno.
Basti pensare che l’Università Suor Orsola Benincasa, nel IX ciclo del TFA, ha avuto l’assegnazione di 1410 posti per la secondaria di II grado ( si tratta dell’ateneo con la maggiore capienza tra quelli coinvolti ). Solo questo ateneo, da solo, potrebbe formare un numero di specializzandi vicino a quello oggi previsto per l’intero territorio nazionale.
Detto ciò, almeno fino a oggi, per quanto riguarda la secondaria di II grado, ci troviamo di fronte non solo a un numero chiuso, ma addirittura a un contingente che non raggiunge nemmeno la soglia minima di 50 iscritti richiesta per attivare un corso. Infatti, dividendo 1800 posti per 52 atenei (il numero potrebbe essere anche maggiore), si ottiene una media di circa 34 corsisti per università. Questa, ad oggi, è la situazione relativa alla scuola secondaria di II grado e all’attivazione dei percorsi di specializzazione sul sostegno da 40 CFU.
Nei prossimi giorni si vedrà se verranno effettuate modifiche alla programmazione dei posti o alla modalità di accesso, tali da consentire un'attivazione più ampia e sostenibile dei percorsi da parte degli atenei. A breve vi proporremo altre analisi per ogni ordine e grado, sia per chi ha l'accesso con il requisito dei tre anni di servizio che per chi ha l'accesso con la specializzazione conseguita all'estero.
di Isabella Castagna
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