A partire dalla mezzanotte di venerdì 9 settembre e fino a mezzanotte di sabato 11 settembre è stato indetto dalla FISI uno sciopero generale che riguarda il comparto della scuola, della pubblica amministrazione e della sanità, pubblica e privata.
Perchè la fisi ha indetto lo sciopero? Per protestare contro l’obbligo vaccinale contro il Coronavirus che "non immunizza l’inoculato e che non protegge la trasmissione del virus da parte di altri soggetti ritenuti positivi, che ti può far ammalare comunque".
Restano comunque garantiti i servizi minimi essenziali come il pronto soccorso, tutti servizi che offrono assistenza e cure ai pazienti ricoverati, le cucine ospedaliere e l’assistenza domiciliare.
Per quanto riguarda il settore dei trasporti, dalle ore 9 alle ore 17 del 9 settembre prevista una protesta di macchinisti e capitreno di Trenitalia, Italo, Trenord, Trenitalia Tper proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa. Lo sciopero è stato indetto in segno di protesta per denunciare "gravi eventi lesivi della sicurezza e dell'incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori" e per la mancanza di interventi a favore del personale ferroviario che troppo spesso subisce aggressioni.
"La gravità e l'intollerabilità delle numerose e violente aggressioni non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell'incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano sui treni un servizio alla collettività", affermano i sindacati.
di VALENTINA ZIN
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