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Schettini: "Ma davvero fa male bere l’acqua lasciata in auto per molto tempo? È una questione di fisica". Scopriamo insieme come agire correttamente

Aggiornamento: 16 set

Possiamo ancora bere l'acqua della bottiglietta che abbiamo lasciato in auto, sotto il sole, per molto tempo oppure no? Fa male oppure no?

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L'estate ci regala sempre bellissime emozioni: giornate luminose e soleggiate, quasi interminabili; la possibilità di fare lunghe passeggiate e trascorrere del tempo all'aria aperta; l'opportunità di rilassarsi in riva al mare leggendo un buon libro e così via discorrendo.

Eppure alle volte le temperature sono così elevate da rendere quel caldo estenuante davvero insopportabile. Sicuramente, in questi occasioni, avendo molta sete, ad ognuno di noi sarà balenata in testa, almeno una volta, una bizzarra curiosità: possiamo ancora bere l'acqua della bottiglietta che abbiamo lasciato in auto, sotto il sole, per settimane oppure no? Fa male oppure no? A tal fine il Professore di Fisica, Vincenzo Schettini, attraverso un'analisi chiara e dettagliata, fornisce utili chiarimenti in merito, esprimendo il suo pensiero in tal modo:

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"Domanda importantissima: per un sacco di tempo ho tenuto la bottiglietta in auto così, sai, all'occorrenza, nel caso ti viene sete all'improvviso e vuoi bere, e tipo di solito in questi casi mi viene sete dopo che la bottiglia è stata due mesi e mezzo sotto al sole in auto. Quindi mi domando: va bevuta quell'acqua? Si o no? Lasciare l'auto in estate è come trasformarla in una serra perché la luce solare entra nell'auto e viene assorbita da tutti gli oggetti all'interno, sedili, tutte le cose; poi però in parte questa luce è riemessa dagli oggetti sotto forma di radiazione elettromagnetica infrarossa, i raggi infrarossi, che urtano il vetro e si riflettono, rimanendo intrappolati fondamentalmente nell'auto ed ecco perché si surriscalda la macchina.

Risultato? In estate una macchina parcheggiata al sole può raggiungere dentro anche 65 °C, cioè una sauna. A queste temperature la fisica ci dice che i legami chimici della plastica si rompono, favorendo così un rilascio di sostanze chimiche, che compongono la plastica, dentro l'acqua. Ora la FDA (Food and Drug Administration) dice che le quantità di queste sostanze chimiche che vengono rilasciate sono molto basse;

però, in via precauzionale, se proprio abbiamo l'abitudine di lasciare la bottiglietta in auto, intanto smettiamo, secondo me, di comprare ste bottigliette di plastica da mezzo litro che magari è un vizio che io sto cercando di togliermi; a quel punto portiamoci una borraccia termica in auto, che è un vantaggio per l'ambiente e perché le borracce sono termicamente isolate. Che vuol dire? Che i materiali con i quali sono realizzate fanno sì che il trasferimento di calore da fuori a dentro avvenga in maniera quasi del tutto trascurabile. Insomma ecco perché poi l'acqua rimane fresca, non dopo 2 mesi naturalmente".

Dunque, in via precauzionale, sarebbe opportuno utilizzare delle borracce termiche in auto così da poter bere tranquillamente, al posto delle bottigliette di plastica, evitando così qualsiasi preoccupazione o inconveniente.


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di VALENTINA TROPEA

1 commento


Massimo
15 set

La borraccia andrebbe bene e fosse sterilizzata. Purtroppo molto spesso si sciacquano velocemente e subito si riempiono. Spesso infatti assumono un odore di muffa o altri cattivi odori. Lasciarle al caldo peggiora le cose.

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