Precari, risorse per stabilizzazioni: domani presidio a Roma alle ore 14 in Piazza Vidoni. Ecco tutte le motivazioni

"Una falsa stabilizzazione, un vera miseria di posti (poco più di 200) a fronte dei 6000 precari degli enti e con una astrusa ricetta per ... "

"Ad oggi, afferma la Flc Cgil, secondo un emendamento proposto dalla maggioranza di governo per la prossima legge di bilancio, come grande soluzione al problema del precariato degli enti, sarebbe previsto un finanziamento di 8,8 milioni di euro in due anni (circa 7,3 milioni dal 2026 e 1,5 milioni dal 2027) per assumere personale ricercatore e tecnologo con la modalità di cofinanziamento (50% nelle facoltà assunzionali degli enti) utilizzando una riserva del 50% dei posti messi a concorso libero  per i soli precari con contratto PNRR in ruolo al 30 giugno 2025.

Una falsa stabilizzazione, un vera miseria di posti (poco più di 200) a fronte dei 6000 precari degli enti e con una astrusa ricetta per individuare gli aventi diritto a questa procedura  che porta in se già l'esclusione ab originem di moltissimi precari anche da questa possibilità e senza ogni dubbio esclude tutti quelli degli enti non vigilati dal MUR, oltre ad escludere tutti i precari con profili tecnici e amministrativi.

Non capiamo perché i presidenti degli enti, capitananti dal Prof. Zoccoli, presidente dell'INFN, oltre che anche della conferenza dei presidenti degli EPR (CoPer), continuino, continua il sindacato, ad avversare le stabilizzazioni previste da una legge dello stato che è tuttora valida e percorribile ed aperta fino al 31 dicembre 2026 a tutti coloro che prestano servizio negli EPR.

Non capiamo perché continuino a sponsorizzare provvedimenti, come l'ultimo emendamento presentato, inefficaci, divisivi per nulla rispondenti né alle esigenze dei lavoratori né tantomeno degli enti stessi, tenuto conto che questo finanziamento non restituisce nemmeno quanto sottratto agli Enti con il taglio del turnover 2026 pari al 25% delle cessazioni 2025.

La FLC  CGIL sarà nuovamente in piazza a fianco dei precari della ricerca ancora una volta per chiedere 

• Risorse dedicate per vere stabilizzazioni di tutto il personale precario di tutti gli EPR (Mur e non Mur)

• Un incremento sostanziale del  personale a tempo indeterminato di tutti gli Enti Pubblici di ricerca

• Investimenti adeguati al futuro della ricerca pubblica nel Paese

Continueremo a mobilitarci convintamente ed ostinatamente fino che non arriveranno le risposte positive alle nostre richieste", conclude la Flc Cgil.

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di LA REDAZIONE

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