MUORE 12ENNE L’AMBULANZA FA DUE ORE DI RITARDO, NON SI PUÒ MORIRE COSÌ
- La Redazione

- 30 lug
- Tempo di lettura: 2 min
“La ragazzina, accompagnata dai suoi genitori, è riuscita ad arrivare in tempo all’ospedale di Soverato, poi i medici hanno deciso di trasferirla a Catanzaro, ma l’ambulanza non era disponibile”

Muore una ragazzina di 12 anni. È accaduto a Catanzaro, dove Carlotta ha aspettato invano l'ambulanza per ben due ore. La piccola era rientrata da poco dalla vacanza in Svizzera trascorsa con i suoi genitori. Carlotta ha iniziato a sentirsi male dopo essere stata sulle giostre di Amaroni (CZ), inizialmente accusava un dolore dorsale con irradiazioni allo stomaco, seguito da un’improvvisa perdita della sensibilità alle gambe.
La ragazzina, accompagnata dai suoi genitori, è riuscita ad arrivare in tempo all’ospedale di Soverato, poi i medici hanno deciso di trasferirla a Catanzaro, ma l’ambulanza non era disponibile per il trasporto e questo tempo potrebbe esserle stato fatale. La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un fascicolo d'indagine per accertare eventuali responsabilità mediche. I genitori della 12enne più volte hanno chiesto ai sanitari che sarebbero stati disposti a prendere una autoambulanza privata a proprie spese, ma questi hanno risposto che dovevano attendere l'ambulanza da Maida.
Stessa risposta sarebbe stata data agli operatori di un'altra autoambulanza del 118 che, da Soverato, doveva tornare vuota a Catanzaro. Alla fine della vicenda l’ambulanza da Maida è arrivata ma con due ore di ritardo. Per quanto riguarda le cause di morte della ragazzina, era arrivata in ospedale già in situazioni critiche, con forti difficoltà respiratorie, per poi morire subito dopo. I genitori vogliono capire se un soccorso tempestivo avrebbe potuto salvare Carlotta, e i motivi di questo lungo ritardo. Domani sarà disposta l’autopsia che darà ulteriori chiarimenti sul caso.
di NATALIA SESSA






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