Lavenia: “Dovrei essere felice e invece sono stanco. Le feste hanno questo effetto: ci chiedono di stare bene per obbligo. Il disagio è un messaggio che parla di te”
- La Redazione

- 5 ore fa
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"Chiedete aiuto, chiedete ascolto, chiedete comprensione. Il vero significato dello “stare insieme” è soprattutto questo. Non permettete alle aspettative di rubare la scena a voi e alle vostre emozioni"

“Dovrei essere felice e invece sono stanco” è una frase che in questi giorni mi arriva spesso nei messaggi sui social. Scritta così, senza giri di parole. Come se fosse quasi una colpa ammetterlo. Le feste hanno questo effetto: ci chiedono di stare bene per obbligo. Di essere sereni, riconoscenti, presenti. Anche quando dentro siamo vuoti, irritati, spenti”.
A scrivere queste parole è stato lo psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, lanciando un messaggio chiaro e normalizzando le emozioni contrastanti che proviamo durante le feste. Le aspettative nostre e di chi ci circonda in questi giorni sono molte alte. Ma spesso il nostro sentire non è in accordo con l’atmosfera che ci sta attorno. È come se ci guardassimo dentro con una lente d'ingrandimento dove tutto ciò che abbiamo messo da parte nella quotidianità riemerge, prende vita, si ribella a noi. Continua l’esperto: “Ci si ritrova più tempo insieme. Con la famiglia, con il partner, con se stessi. E quello che durante l’anno si anestetizza con il fare, ora non resta più in silenzio. Non è debolezza. Non è depressione automatica. Spesso è verità emotiva rimandata”.
In questi giorni avviene una vera e propria rivelazione di noi ma anche dei nostri bisogni primordiali, che per troppo tempo abbiamo soffocato. Si fa sentire in noi il nostro lato più autentico, più vero che non esclude la vulnerabilità, la fragilità o la delusione. Infatti dichiara Lavenia: “La stanchezza delle feste non nasce dal troppo fare. Nasce dal dover fingere che vada tutto bene. Dal sorriso di circostanza. Dal “non rovinare l’atmosfera”.
Se questo periodo invece di essere felice, caloroso, coinvolgente, come tutti si aspettano, è in realtà uno specchio che riflette incertezze, è arrivato il momento, allora, di domandarsi: cosa posso fare per me? come posso proteggermi da ciò che mi ferisce? “Non c’è nulla di sbagliato se durante le feste non sei felice. C’è qualcosa che chiede ascolto. Il disagio non è un guasto. È un messaggio. E ignorarlo non lo farà sparire”. Conclude l’esperto: “Le feste non servono a dimostrare che stai bene. Servono, semmai, a capire come stai davvero”.
In questi giorni, impegnatevi nel trovare uno spazio che sia solo vostro, dove potrete riflettere profondamente e successivamente parlatene con i vostri cari di quello che vi turba. Chiedete aiuto, chiedete ascolto, chiedete comprensione. Il vero significato dello “stare insieme” è soprattutto questo. Non permettete alle aspettative di rubare la scena a voi e alle vostre emozioni.
Per te lettore che ci segui, quali emozioni sono emerse in queste feste natalizie? Qual è il vero significato dello "stare insieme"?
Scorri in basso e raccontaci la tua esperienza nei messaggi, anche in anonimato. Condividere può aiutare altri lettori a riscoprire ciò che conta davvero.
di NATALIA SESSA






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