Filiera formativa tecnologico professionale (4+2), attivazione percorsi per l’ a.s. 2026/2027. Ecco tutte le indicazioni utili del Ministero dell'Istruzione (Nota)
- La Redazione

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"L’attivazione dei percorsi della filiera formativa tecnologico-professionale prevede la stipula di un accordo di rete tra i soggetti ... "

"Come è noto, il decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell'esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell'anno scolastico 2025/2026, è stato convertito con la legge 30 ottobre 2025, n.164 pubblicata sulla GU n. 257 del 5.11.2025.
In particolare, l’art. 2 di detto decreto-legge ha fatto rientrare i percorsi formativi della filiera tecnologico professionale in modo strutturale nell'offerta formativa del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. Con riferimento all’oggetto, si rappresenta che è stato firmato il Decreto ministeriale che disciplina l’attivazione dei percorsi quadriennali concernenti la filiera formativa tecnologico-professionale a partire dall’anno scolastico 2026/2027. Nelle more del perfezionamento delle procedure di registrazione in corso da parte degli Organi di controllo, si ritiene necessario fornire le indicazioni operative che le istituzioni scolastiche dovranno seguire per poter presentare le candidature.
INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE Con il Decreto ministeriale in corso di emanazione, viene fissato un quadro di regole valevoli per la presentazione delle candidature per l’anno scolastico 2026/2027, ma anche per i successivi anni scolastici, con modalità e tempistiche ben determinate. Tale provvedimento conferma e consolida la filiera formativa tecnologico-professionale. Di seguito, si pone l’attenzione sui punti di maggior interesse relativi alla presentazione delle candidature sulla base di quanto stabilito dal suindicato decreto ministeriale:
per l’attivazione di percorsi quadriennali di istruzione tecnica e/o professionale, le istituzioni scolastiche interessate presenteranno la candidatura all’Ufficio scolastico regionale del territorio di appartenenza;
la candidatura deve prevedere la partecipazione di almeno un istituto di istruzione tecnica o professionale, di una istituzione formativa accreditata a livello regionale per l’erogazione dei percorsi quadriennali di IeFP e di un ITS Academy. Tenuto conto delle prerogative delle Regioni in materia di programmazione dell’offerta formativa regionale, si prescinde dalla partecipazione delle strutture formative che erogano percorsi di IeFP qualora non presenti o in mancanza di strutture formative che abbiano manifestato volontà di partecipare;
per i percorsi già autorizzati negli anni precedenti in via di sperimentazione, le istituzioni scolastiche non devono ripresentare la candidatura;
per la presentazione della candidatura e della proposta progettuale è previsto un formulario, al quale andrà allegata una scheda identificativa della proposta progettuale e l’ulteriore documentazione richiesta (allegati 1 e 2);
per il solo anno scolastico 2026/2027, le candidature potranno essere trasmesse all’USR territorialmente competente fino al 10 dicembre 2025;
le proposte progettuali saranno valutate da una Commissione tecnica nominata dal Direttore generale dell’USR e saranno autorizzate con decreto dello stesso Direttore generale
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
A) Accordo di rete e accordo di partenariato
L’attivazione dei percorsi della filiera formativa tecnologico-professionale prevede la stipula di un accordo di rete tra i soggetti partecipanti (istituti di istruzione tecnica e professionale statali e/o paritari, istituti tecnologici superiori ITS Academy, istituzioni formative accreditate dalle Regioni, laddove presenti, anche in partenariato con i Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti – CPIA -, università, istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, rappresentanti del settore produttivo di riferimento e delle imprese e delle professioni, altri soggetti pubblici e privati) con l’indicazione dei rispettivi ruoli, ambiti di intervento e risorse da condividere. Le istituzioni scolastiche e formative facenti parte delle filiere formative tecnologico-professionali si impegnano ad implementare e potenziare relazioni stabili con aziende e realtà produttive del territorio tramite uno o più accordi di partenariato volti a definire le modalità di coprogettazione dell’offerta formativa, di attuazione dei percorsi di formazione scuola-lavoro e di stipula dei contratti di apprendistato di primo e terzo livello.
B) Requisiti di partecipazione ed elementi della proposta progettuale
1. La candidatura per l'attivazione di percorsi quadriennali di istruzione tecnica e professionale nell’ambito della filiera formativa tecnologico-professionale è presentata dal dirigente scolastico o dal legale rappresentante dell’ente gestore.
2. La candidatura deve prevedere la partecipazione di almeno un istituto di istruzione tecnica o professionale, di una istituzione formativa accreditata a livello regionale per l’erogazione dei percorsi quadriennali di IeFP e di un ITS Academy. Tenuto conto delle prerogative delle Regioni in materia di programmazione dell’offerta formativa regionale, si prescinde dalla partecipazione delle strutture formative che erogano percorsi di IeFP qualora non presenti o in mancanza di strutture formative che abbiano manifestato volontà di partecipare.
3. La candidatura deve prevedere:
l’accordo di rete di cui al precedente punto A);
la progettazione di un percorso di istruzione tecnica o professionale per il quale, tenuto conto del curricolo ordinamentale, deve essere rimodulato il piano di studi su base quadriennale;
la progettazione di massima dell’offerta formativa integrata tra i percorsi quadriennali di cui sopra, almeno un percorso quadriennale di IeFP, ove presente, affine o correlato alla filiera e il cui ente di formazione partecipa alla filiera tecnologico-professionale, almeno un percorso di ITS Academy di area tecnologica coerente con l’indirizzo di riferimento. L’affinità dei percorsi quadriennali di IeFP e la coerenza dei percorsi di ITS Academy con i percorsi di istruzione tecnica o professionale sono da esplicitare nell’ambito del progetto di filiera. Nell’ambito della progettazione dell’offerta formativa integrata va data evidenza delle misure per facilitare il proseguimento della formazione nei percorsi dell’istruzione terziaria, in un’ottica di progressiva specializzazione, e delle misure per il passaggio, nel rispetto della normativa vigente, tra i diversi percorsi di studio del secondo ciclo di istruzione, con particolare riferimento ai passaggi da e per l’istruzione e formazione professionale;
l’attivazione del partenariato con almeno una impresa che opera nei settori produttivi coerenti con gli ambiti formativi della filiera formativa tecnologico-professionale;
la strutturazione di processi di continuità e orientamento all’interno della filiera e degli accordi di partenariato tra i soggetti che erogano formazione e le imprese, gli ordini professionali, le università, prevedendo anche percorsi di formazione per i docenti finalizzati alla introduzione di modalità didattiche laboratoriali, innovative, coerentemente con le specificità dei contesti territoriali;
il consolidamento e il potenziamento delle esperienze on the job che gli studenti possono effettuare dopo i quindici anni, anche tramite il ricorso ordinario all’apprendistato formativo di primo livello per il conseguimento del diploma di istruzione secondaria di secondo grado e del diploma professionale di IeFP, e di terzo livello per il conseguimento del diploma di istruzione tecnologica superiore;
il potenziamento delle ore dedicate alla formazione scuola-lavoro, nel rispetto delle tematiche della salute e della sicurezza e in coerenza con il decreto ministeriale 8 luglio 2025, n. 133, distintamente per i diversi ordini di studio di istruzione tecnica o professionale e l’avvio dei suddetti percorsi già dal secondo anno di studio;
il potenziamento del processo di internazionalizzazione attraverso il conseguimento di certificazioni internazionali che attestino le competenze linguistico-comunicative in lingua straniera, una più efficace e strutturale introduzione dell’apprendimento integrato dei contenuti formativi in lingua straniera (CLIL), l’accento sulla dimensione linguistica in funzione del settore di riferimento, anche con il supporto dei conversatori di lingua in compresenza con i docenti di tutte le discipline, ogni altra azione attuativa delle linee guida per lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione della filiera tecnica e professionale di cui al Decreto Ministeriale 7 dicembre 2023, n. 241, al fine di realizzare lo Spazio europeo dell'istruzione in coerenza con gli obiettivi dell'Unione europea in materia di istruzione e formazione professionale;
l’introduzione di moduli didattici e attività laboratoriali svolti da soggetti provenienti dai settori delle imprese e delle professioni, mediante la stipula di contratti di prestazione d’opera, per adeguare l’offerta formativa ai fabbisogni del territorio e all’evolversi delle conoscenze e delle tecnologie di settore;
il ricorso alla flessibilità didattica e organizzativa, alla didattica laboratoriale, all’adozione di metodologie innovative, al potenziamento delle discipline STEM, alla didattica digitale, ai processi di orientamento e all’utilizzo, anche condiviso, delle risorse professionali, logistiche e strumentali disponibili, a invarianza delle dotazioni organiche complessive attribuite per i corrispondenti percorsi quinquennali.;
la promozione di misure volte a agevolare l’orientamento degli studenti nei percorsi della filiera e a favorire il loro inserimento in contesti lavorativi, con particolare riguardo alle studentesse e studenti con disabilità.
4) Alla proposta progettuale, redatta sull’apposito formulario dovrà essere allegata la seguente documentazione:
scheda identificativa della proposta progettuale (Allegato 2)
quadro orario di massima del percorso/i quadriennale/i di istruzione tecnica e/o professionale per i singoli anni di corso, che per i percorsi di istruzione tecnica comunque potrà essere suscettibile di successive variazioni a seguito della definizione dell’assetto ordinamentale dell’istruzione tecnica previsto dall’articolo 26 bis del decreto legge n. 144 del 2022, come introdotto dall’articolo 1, del decreto legge 7 aprile 2025, n. 45 convertito con modificazioni dalla legge 5 giugno 2025, n. 79;
dichiarazione di formale adesione alla proposta di candidatura da parte del legale rappresentante per le altre istituzioni/soggetti coinvolte/i.
CRITERI DI VALUTAZIONE
1. La Commissione tecnica costituita presso ciascun Ufficio Scolastico regionale valuterà le proposte progettuali sulla base dei seguenti criteri:

La Commissione tecnica avrà a disposizione 100 punti da assegnare alle proposte progettuali presentate. Sono valutate positivamente le proposte che conseguono un punteggio non inferiore a 50/100.
ESAME DI MATURITÀ PER I PERCORSI QUADRIENNALI
Restano ferme le disposizioni vigenti in materia di esame di maturità conclusivo del secondo ciclo e rilascio dei titoli di studio finali, di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e successive modifiche e integrazioni, che devono riferirsi ai percorsi di istruzione tecnica e professionale del vigente ordinamento. Ai fini dell’esame di maturità, non possono essere assegnati alle classi terminali dei percorsi quadriennale di istruzione tecnica e professionale candidati esterni. L’attribuzione del credito scolastico viene effettuata secondo le vigenti disposizioni al termine del secondo, del terzo e del quarto anno di corso. Non è consentita l’ammissione agli esami di maturità con abbreviazione del percorso di un anno per merito.
ALTRE DISPOSIZIONI OPERATIVE
1. Le classi dei percorsi quadriennali di filiera non possono essere articolate con classi di altri percorsi già attivati nell’istituto scolastico statale. 2. Alle classi dei percorsi quadriennali di filiera non possono essere accolte iscrizioni di studenti che non abbiano effettuato un pregresso percorso scolastico di almeno otto anni. 3. Alle classi prime e seconde dei percorsi quadriennali dell’istruzione tecnica e professionale possono accedere gli studenti delle classi prime e seconde provenienti da percorsi quinquennali previa valutazione positiva del consiglio di classe, tenuto conto della programmazione didattica e correlazione tra il percorso quinquennale di provenienza e quello quadriennale. Le istituzioni scolastiche che hanno avviato i percorsi quadriennali di cui al DM 7 dicembre 2023, n. 240 e al DM 16 dicembre 2024, n. 256 sono autorizzate ad attivare le classi prime per la stessa tipologia di percorso anche per l’anno scolastico 2026/2027 e per i successivi anni scolastici senza necessità di presentare ulteriore candidatura Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro il 10 dicembre 2025 all’indirizzo PEC dell’Ufficio Scolastico regionale competente.
In estrema sintesi, si ricorda che:
il termine per la presentazione della candidatura è fissato al 10 dicembre;
per la presentazione della proposta progettuale è necessario compilare e inviare il formulario di presentazione della candidatura (allegato 1) , al quale andrà allegata una scheda identificativa della proposta progettuale (allegato 2) e l’ulteriore documentazione richiesta (Quadro orario di massima del percorso/i quadriennale/i di istruzione tecnica e/o professionale per i singoli anni di corso; Dichiarazione di formale adesione alla proposta di candidatura da parte del legale rappresentante per le altre istituzioni/soggetti coinvolte/i)".
NOTA
di CLAUDIO CASTAGNA
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