FAMIGLIE, TAGLIO ALLA SPESA ALIMENTARE. MENO QUALITÀ E RIDOTTA QUANTITÀ DI CIBO SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI (TABELLA)
- La Redazione

- 11 ott
- Tempo di lettura: 3 min
"Le differenze tra Sud e Nord ancora sussistono e i dati parlano chiaro, la spesa media del Nord Est è di 834 euro in più rispetto a quella del Sud. Certamente è da evidenziare l’importante... "

Nel 2024, nonostante una spesa complessiva stabile, un terzo delle famiglie italiane ha dovuto ridurre la qualità e la quantità del cibo acquistato. Questo è quanto ha riportato ISTAT, insieme ad altri dati, come ad esempio la spesa media mensile per consumi delle famiglie con valori correnti pari a 2.755 euro, una differenza minima rispetto ai 2.738 euro del 2023.
Ma il dato che più di tutti balza all’occhio riguarda i beni di prima necessità e in particolar modo il cibo, circa un terzo delle famiglie dichiara di aver limitato qualità e quantità degli alimenti da 31,5% (2023) al 31,1% (2024), stessa cosa accaduta per le bevande da 35,3% (2023) a 35,0%(2024). Le differenze tra Sud e Nord ancora sussistono e i dati parlano chiaro, la spesa media del Nord Est è di 834 euro mensili in più rispetto a quella del Sud. Certamente è da evidenziare l’importante dato che attesta che per il secondo anno consecutivo la spesa è significativamente superiore al periodo Pre-Covid: Nel 2019 l’Istat ha riportato 2561 euro mensili. Tra il 2019 e il 2024 la spesa per consumi delle famiglie è aumentata del 7,6%.
L’acquisto dei prodotti alimentari e bevande resta stabile rispetto al 2023, come il numero delle famiglie che hanno dichiarato di limitare la quantità o la qualità di cibo e bevande. Sulla spesa totale questi prodotti sono circa il 19,3%. Mentre la spesa che non riguarda generi alimentari è in media 2.222 euro mensili, ovvero l’80,7% della spesa totale, anche qui il divario tra nord e sud è importante, nord- est circa 3.032 euro, mentre al sud 2.199 euro.
Nel 2024 si è registrato un aumento la spesa relativa a servizi di ristorazione e alloggio +4,1%, 162 euro mensili, entrando nel dettaglio si evidenzia una crescita marcata al centro con +7,2% 175 euro, ma è al Nord che si evidenzia il picco più alto con 209 euro mensili.
Mentre si riducono le spese per l’informazione e la comunicazione del 2,3% e anche quelle deputate all’acquisto di abbigliamento e calzature (questi dati sono i medesimi da ben 3 anni)
I territori
Come ben possiamo immaginare i livelli di spesa più elevati si registrano al nord con 3.032 euro, seguito dal centro con 2.999 euro e dal nord-ovest con 2.973 euro. Mentre Sud ed Isole registrano i seguenti dati: 2321 per le isole e 2199 per il sud. Se utilizziamo una lente d’ingrandimento per le regioni possiamo affermare che la spesa media mensile più elevata si registra, anche nel 2024, nel Trentino Alto Adige e in Lombardia con rispettivamente 3.584 euro e 3.162 euro. Mentre Calabria e Puglia sono le regioni con spese più contenute, rispettivamente 2075 euro e 2000 euro. In conclusione le famiglie di soli italiani spendono in media, ogni mese, 2.817 euro, a fronte dei 2.138 euro delle famiglie con almeno uno straniero, che in termini di denaro corrisponde a circa 680 euro.
La seguente tabella riepiloga i principali dati sulla spesa delle famiglie italiane, evidenziando le variazioni per tipologia di consumo e per area geografica.
Voce di spesa / Area | Media Mensile 2024 (€) | Var. rispetto 2023 | Note / Commenti |
Spesa totale media famiglie | 2.755 | +0,6% | Stabile rispetto al 2023 (2.738 €) |
Alimentari e bevande | 533 (19,3% della spesa totale) | - | Circa 1/3 delle famiglie riduce quantità o qualità |
- Limitazioni alimentari | - | 31,1% famiglie | In calo leggero rispetto al 2023 (31,5%) |
- Limitazioni bevande | - | 35,0% famiglie | In calo leggero rispetto al 2023 (35,3%) |
Spesa non alimentare | 2.222 (80,7%) | - | Include abbigliamento, comunicazione, servizi, ecc. |
Servizi ristorazione e alloggio | 162 | +4,1% | Picco al Centro (+7,2%) e Nord (+209 €) |
Informazione e comunicazione | - | -2,3% | Diminuzione rispetto al 2023 |
Abbigliamento e calzature | - | Stabile | Diminuzione costante negli ultimi 3 anni |
Spesa media per macro-aree | - | - | Nord-Est: 3.032 €; Centro: 2.999 €; Nord-Ovest: 2.973 €; Sud: 2.199 €; Isole: 2.321 € |
Spesa media per regione | - | - | Trentino-Alto Adige: 3.584 €; Lombardia: 3.162 €; Calabria: 2.075 €; Puglia: 2.000 € |
Spesa media famiglie solo italiane | 2.817 | - | Rispetto a 2.138 € delle famiglie con almeno uno straniero |
La riduzione della spesa alimentare da parte di circa un terzo delle famiglie italiane nel 2024 riflette un equilibrio fragile tra reddito disponibile e costi della vita. Fattori come l’inflazione sui generi alimentari, l’aumento dei costi per energia e trasporti, la stagnazione dei redditi reali e le disuguaglianze territoriali spingono molte famiglie a rivedere qualità e quantità degli acquisti alimentari. In questo contesto, emerge l’importanza di politiche mirate a sostenere le famiglie, ridurre le differenze tra Nord e Sud e garantire un accesso equo ai beni di prima necessità, fondamentali per il benessere quotidiano.
di LA REDAZIONE






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