DOCENTE MUORE SULLE DOLOMITI, LA SCUOLA: “SARÀ UN VUOTO DIFFICILE DA COLMARE”
- La Redazione
- 24 giu
- Tempo di lettura: 1 min
“La scuola con un messaggio diffuso sui social esprime tutto il suo cordoglio : “Ha saputo toccare la vita di colleghi e studenti con professionalità, umanità e gentilezza..."

Un docente di 29 anni dell’istituto tecnico Buonarroti di Trento ed esperto di montagna, è deceduto a seguito di un’escursione sulle Dolomiti di Brenta. Il giovane professore è precipitato per 60 metri dalla falesia del Sasso San Giovanni, nella zona di malga Spora, mentre scendeva in corda doppia con un amico.
La notizia è stata riportata da “Il Corriere”, il compagno che era insieme al docente al momento dell’accaduto, è riuscito a contattare il numero unico per le emergenze, successivamente sono intervenuti i soccorritori con l'elisoccorso di Sondrio. Sul posto sono giunti anche la guardia attiva di Andalo Fai e il Soccorso alpino di Molveno. Ma al momento del recupero del corpo, hanno constatato che per il giovane non c’era più nulla da fare. Il tragico episodio ha profondamente scosso studenti e colleghi. La scuola con un messaggio diffuso sui social esprime tutto il suo cordoglio : “Ha saputo toccare la vita di colleghi e studenti con professionalità, umanità e gentilezza. Sarà vuoto difficile da colmare” . Il giovane professore era anche presidente della SAT di Ravina, Società degli Alpinisti Tridentini , i suoi colleghi lo ricordano per la passione e l’impegno che il ventinovenne dedicava alla montagna e al suo lavoro.
di NATALIA SESSA
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