Il Ministero della Salute ha prodotto una nuova circolare, successivamente approvata da Gianni Rezza direttore della Prevenzione, la quale riporta le informazioni utili e a quali categorie sarà somministrata la terza dose di vaccino da Covid-19. Secondo il parere del Cts, tale provvedimento che consentirà di organizzare le somministrazioni al commissario per l’emergenza Covid Figliuolo e alle Regioni. La strategia di offerta vaccinale “verrà invece decisa sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento epidemiologico”. “In linea con quanto evidenziato dal CTS, la strategia di somministrazione di una dose “booster” “potrà includere anche i soggetti con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/pre-esistenti, previo parere delle agenzie regolatorie”. “Sarà per ora possibile utilizzare come dose booster – si sottolinea – uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia (Pfizer e Moderna). La dose “booster” va somministrata dopo almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario”. “Siamo quasi al 78% della platea over 12 vaccinata, quasi 42 milioni di vaccinazioni, oggi supereremo questo numero e da domani partiremo con la somministrazione della cosiddetta dose booster, quindi delle dosi aggiuntive, per gli over 80 nelle Rsa e per i sanitari”. Queste sono state le parole del commissario Figliuolo Francesco Paolo incontrando la Comunità di S. Egidio, dove subito dopo ha aggiunto: “A seguire nei prossimi giorni dopo il pronunciamento del Cts e dell’Aifa, andremo sulle persone più fragili”.
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