L’appello per il supporto dei profughi in arrivo dall’Ucraina
La Cisl Veneto lancia un appello rivolto ad insegnanti, formatori e mediatori culturali a supporto dei profughi provenienti dall’Ucraina. L’appello è rivolto in primis ai suoi iscritti e anche ai pensionati. Lo scopo è quello di avviare percorsi di formazione linguistica e civica territoriali.
Tra il personale idoneo, sono graditi tutti coloro che abbiano avuto esperienze di lavoro nella scuola.
“Poiché il primo ostacolo a una integrazione vera è la difficoltà di comunicare, per realizzare percorsi di alfabetizzazione linguistica e insieme di orientamento al funzionamento delle istituzioni per bambini, ragazzi e adulti”, dichiara Cisl Veneto.
L’iniziativa vede impegnata Cisl Scuola e FNP Cisl Veneto, in collaborazione con Ial, l’ente di formazione cislino.
Nella nota si legge
“Chi desiderasse dare il proprio prezioso contributo aderendo al progetto, trova tutte le informazioni utili al sito www.cislveneto.it oppure può scrivere a workforfreedom@cislveneto.org. Già in arrivo le prime manifestazioni di disponibilità da parte di insegnanti e formatori”.
“L’intera Cisl Veneto sta cercando di indirizzare le proprie migliori energie a supporto di una vera accoglienza nei confronti di tutte le persone e le famiglie che raggiungono la nostra regione – conclude Refosco –. Con la stessa finalità abbiamo anche scelto di accogliere quali soci onorari per l’anno 2022 tutti i cittadini ucraini presenti nel nostro territorio e quelli in arrivo, garantendo loro l’accesso ai servizi e alle tutele offerti dal sindacato”.
di CARLO VARALLO
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