"L’assegnazione dei docenti alle scuole tramite algoritmo ha prodotto errori pesanti: i giudici cominciano a prenderne atto, a quantificare il danno..."

L’assegnazione dei docenti alle scuole tramite algoritmo ha prodotto errori pesanti: i giudici cominciano a prenderne atto, a quantificare il danno subito degli insegnanti producendo adeguati risarcimenti. La prima sentenza su tale questione è giunta proprio oggi: riguarda l’assegnazione di una docente di scuola superiore, nel settembre del 2021, ad un istituto scolastico per svolgere una supplenza annuale su una cattedra dimezzata (pari a 9 ore) e mai integrata. Le 9 ore per raggiungere il completamento cattedra, per la stessa classe di con concorso, furono invece assegnate ad altri candidati con punteggi in graduatoria molto più bassi.
“Stamane – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è arrivata la sentenza in Tribunale che porta giustizia: il Ministero dell’Istruzione è stato condannato a dare alla docente 4.568,69 euro di risarcimento per il periodo in cui la lavoratrice è rimasta con contratto ridotto a causa dell'algoritmo errato. Si tratta di un precedente importante, che secondo noi aprirà la strada a tanti altri”.
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di LA REDAZIONE
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