SCHETTINI: "IN ESTATE DOCCIA FREDDA O CALDA PER SUDARE MENO? " È UNA QUESTIONE DI FISICA, LO SPIEGA IL PROFESSORE DEL WEB
- La Redazione

- 25 ago
- Tempo di lettura: 2 min
"La sensazione immediata della doccia fredda è bellissima, perché il nostro corpo, vi ricordate, cede calore. A chi lo cede ? A quel punto lo cede direttamente all’acqua, all’acqua fredda che ci cade sulla pelle..."

In estate come fai la doccia, calda o fredda? Spesso ci capita dopo una giornata molto calda, di provare a cercare un po' di ristoro facendo una doccia fredda. Appena terminata ci sentiamo freschi, rigenerati ma dopo qualche minuto iniziamo a sudare, anche più di prima, e come mai il nostro corpo reagisce così all’acqua fredda?
È una “questione di fisica” e a spiegarlo è il professore Vincenzo Schettini, ormai molto conosciuto dal web per fornire sempre utili consigli nella vita di tutti i giorni applicando con concretezza la teoria della fisica. Prima di addentrarci nel vivo della questione, Schettini ci tiene a spiegare un concetto base ovvero : “Perché si suda?”- come spiega il professore - “Perché il nostro corpo vuole rinfrescarsi” - continua - “Dopodiché noi cediamo calore verso l’esterno attraverso la pelle. Questo calore viene assorbito dal sudore, il sudore evapora e noi sentiamo una sensazione di fresco, ci rinfreschiamo. Ma questo calore chi lo cede ? Lo cede il nostro sangue attraverso i vasi sanguigni. Immaginate come dei tubicini no? Più sono dilatati meglio è, perché espongono più superficie utile per il sangue a cedere questo calore”.
Analizzato il nostro corpo dal punto di vista fisiologico, entriamo nel dettaglio dell’argomento, il professore si domanda, quindi, “quando facciamo la doccia fredda che succede?” In risposta a questa domanda Schettini afferma: “La sensazione immediata è bellissima, perché il nostro corpo, vi ricordate, cede calore. A chi lo cede ? A quel punto lo cede direttamente all’acqua, all’acqua fredda che ci cade sulla pelle” , e quindi avvertiamo una sensazione piacevole .
Ma fate attenzione perché accade anche un’altra reazione, “succede che assieme alla sensazione di fresco avviene la vasocostrizione dei vasi sanguigni”, ovvero, “ i vasi sanguigni da “molto” dilatati si restringono, quindi la superficie utile al sangue per cedere calore diminuisce e questa è una fregatura. Perché? Perché a quel punto il meccanismo di cessione del calore viene inibito. Una volta usciti dalla doccia arriva l’incubo perché torniamo nell’ambiente caldo, torniamo nell’umidità. Il sangue vuole continuare a cedere calore, i vasi sanguigni sono ristretti, a quel punto sudiamo di più perché il nostro sudore sulla pelle non riesce ad evaporare” e quindi grondiamo di sudore.
In virtù di quanto appena detto qual è infine il consiglio per noi dell’esperto? Il professore ammette: “Per chi come me ama l’acqua fredda, ragazzi, bruttissime notizie. Basta fare la doccia con l’acqua fredda. Magari usiamo un’acqua tiepida”. Così non sentiremo molto “fresco” durante la doccia, ma - conclude Schettini - “non andremo a far restringere i vasi sanguigni”.
di NATALIA SESSA






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