top of page

TUPINI : "UN BUON GENITORE SA CHE I FIGLI DEVONO ESSERE CACCIATORI DI SOGNI E DI ESPERIENZE DA VIVERE. L'AMORE È IL CENTRO DEL PERCORSO EDUCATIVO"

Aggiornamento: 11 ore fa

La psicologa Gabriella Tupini ricorda che i figli non ci appartengono: vanno cresciuti con amore, ascolto e libertà, perché diventino cacciatori di sogni ed esperienze di vita...

ree
ree

Per Gabriella Tupini, psicologa e voce autorevole del web, crescere un figlio è un percorso di amore e responsabilità. I bambini non ci appartengono: "sono cacciatori di sogni e di esperienze, e il compito dei genitori è guidarli con ascolto e cura sin dai primi anni di vita".

ree

L’esperta dichiara che una coppia che sta prendendo in considerazione l’idea di avere un figlio deve pensarci bene, domandarsi il fine ultimo della loro decisione. I genitori, continua Tupini, “prima di fare dei figli dovrebbero chiedersi se sono predisposte ad amare le creature che stanno per mettere al mondo. Perché non siamo responsabili dei nostri partner, della famiglia che abbiamo ricevuto, ma siamo responsabili dei nostri figli”. Mettere al mondo una creatura è una decisione coraggiosa, ma prima del coraggio deve esserci amore come dichiara Tupini. Soprattutto nei suoi primi anni di vita il bambino dipenderà esclusivamente dai genitori, un'esperienza nella quale a volte si può avvertire un grande peso, una grande responsabilità che può risultare particolarmente difficile.

Ormai l’età media per avere dei bambini si è allungata molto. Nella società di oggi ci sono altre priorità, viene prima un lavoro stabile da parte di entrambi i genitori, una casa di proprietà, una situazione economica solida, tutti aspetti molto importanti che influenzano necessariamente anche l’idea di ingrandire la famiglia. Gabriella Tupini a tal proposito ricorda un aspetto imprescindibile, ovvero, “ i figli non possiamo farli per noi, perché sarebbe un grande egoismo ”. 

ree

I figli appartengono al mondo, devono essere cacciatori di sogni, di esperienze da vivere, per cui un genitore deve essere pienamente consapevole che non avrà mai un potere su questi individui, che seppur “nostri”, non ci appartengono mai veramente, anzi, il più delle volte ci troviamo quasi uno sconosciuto che non ci somiglia per nulla, se non per l’aspetto fisico. Il suo carattere, la sua personalità si forma in base alla propria natura, alla sua indole e su ciò che vorrà essere e diventare da grande, inoltre dichiara l'esperta, un genitori che mette al mondo un figlio deve essere consapevole del fatto che avrà dei “ problemi” continua: “Sicuramente i figli sono problemi e devono essere problemi. Guai ai figli che non hanno problemi”.

Un bambino quando ancora non ha capacità di relazione, per rendersi comprensibile agli altri, quindi inclusi anche i genitori, ha a disposizione come unico mezzo per affermare se stesso la ribellione, in questo senso secondo. I figli a volte possono rappresentare delle grandi difficoltà un processo naturale e imprescindibile. Cosa deve fare quindi il genitore in questo caso? In risposta Tupini afferma: “I figli sono problemi, sono problemi che dovete accettare e dovete cercare di risolvere. Come? Ascoltando i vostri figli”. 

ree

Uno strumento potentissimo, forse l’unico capace di risolvere qualsiasi conflitto ,a volte molto sottovalutato, è l’ascolto, che presagisce un dialogo fondato sul rispetto delle diverse opinioni, sul raggiungimento di obiettivi comuni ed individuali. Formando e guidando individui ad una grande capacità di ascolto, di dialogo e di empatia un genitore potrà avere la certezza di aver fatto un ottimo lavoro. 


di NATALIA SESSA

EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page