Studentessa 14enne filmata mentre veniva stuprata. Il video finisce nella chat di classe, in aula il 22 ottobre gli imputati dovranno rispondere di 3 gravi capi d'accusa
- La Redazione
- 11 ore fa
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“La 14enne protagonista della vicenda sarebbe uscita con una sua “amica” per andare nella piazzetta del paese, quest’ultima avrebbe fatto fumare marijuana alla giovane vittima...”

Sono stati anni intensi, traumatici per la 14enne che nel marzo del 2023 è stata vittima di violenze e soprusi da parte di due ragazzi a Vasto. La giovane durante una serata fu costretta ad avere rapporti sessuali con due quindicenni, uno dei quali ha filmato la scena e l’ha immediatamente diffusa in rete arrivando a molti studenti frequentanti il medesimo istituto.
La studentessa il giorno dopo non ricordava nulla di cosa fosse accaduto, dalle indagini è emerso in un secondo momento che era sotto effetto di cannabis, per cui oltre alle violenze sessuali era stata drogata. Ad insospettirla furono state le risate e gli occhi indiscreti dei suoi compagni a scuola, fino a quando lei stessa riesce a visionare il video nel quale la ritraeva mentre veniva abusata dai due 15enni. La notizia emerge ora, a distanza di tempo, perché dopo ben due anni, i 17enni, all’epoca dei fatti 15enni, sono finiti sul banco degli imputati del tribunale dei minori con accusa di violenza sessuale aggravata, uso di sostanze stupefacenti e diffusione di materiale pedopornografico. Questi due lunghissimi anni per la 14enne non sono stati semplici, ha cambiato due istituti e ha perso un anno scolastico.
LA VICENDA NEL 2023
Nel pomeriggio del 25 marzo 2023, la 14enne protagonista della vicenda sarebbe uscita con una sua “amica” per andare nella piazzetta del paese, quest’ultima avrebbe fatto fumare marijuana alla giovane vittima per poi dirle di seguirla a casa di alcuni amici. In questa presunta abitazione la 14enne non arrivò mai, perché fu condotta invece in un’area semi-abbandonata dove c’erano già i 15enni pronti ad aspettarla.
Durante le violenze la giovane era incosciente e non sarebbe stata in grado di opporre resistenza. Come abbiamo già preannunciato la giovane il giorno dopo non ricordava nulla, a seguito della visione del video a scuola, è tornata a casa sconvolta e si è subito confidata con la madre. Mamma e figlia così hanno deciso di presentarsi alla polizia di Vasto per esporre denuncia.
La prossima udienza che deciderà le sorti dei due 17enni e della “presunta” amica della 14enne è fissata al 22 ottobre al tribunale dell’Aquila. La pena che dovranno scontare gli aggressori potrebbe essere pesante poiché dovranno rispondere di ben 3 reati gravi: violenza sessuale, uso di sostanze stupefacenti e diffusione di materiale pedopornografico.
di NATALIA SESSA
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