Servizio svolto nelle paritarie da 300mila docenti non valido ai fini della carriera, dopodomani la pronuncia della Corte di Giustizia Europea sulla causa sollevata dal Tribunale di Pavia
- La Redazione
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min
"L’organizzazione sindacale Anief ricorda che la normativa italiana non valuta ai fini della carriera il servizio svolto nella scuola paritaria, a meno che non si tratti di servizio prestato ... "

Sul riconoscimento in toto del servizio svolto nelle scuole paritarie da oltre 300.000 insegnanti potrebbe essere giunti al momento della verità: dopodomani, 4 settembre, a Lussemburgo la Corte di Giustizia Europea si pronuncerà sulla causa C-543/2023 (Gnattai) sollevata dal tribunale di Pavia, a seguito di un ricorso Anief, per dare una risposta autorevole sulla mancata ricostruzione di carriera del servizio prestato dal personale docente assunto a tempo indeterminato nella scuola statale.
L'ufficio legale del sindacato Anief, guidato da Marcello Pacifico - con gli avvocati Miceli Walter, Fabio Ganci, Nicola Zampieri, Giovanni Rinaldi -, ha presentato una memoria che sostiene l'illegittimità della norma italiana (art. 485 del d.lgs. 297/94) per una serie di violazioni, a partire dalla clausola 4, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato del 18 marzo 1999, che figura nell’allegato alla direttiva 1990/70/CE, oltre che per negazione dei principi generali di parità di trattamento e di non discriminazione, previsti dal diritto dell’Unione agli articoli 20 e 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
La Commissione Europea nella sua memoria di costituzione si è detta favorevole alla tesi sostenuta dall’ufficio legale Anief; di parere opposto, nelle sue conclusioni, l'avvocato generale J. Kokott. Si attende, pertanto, la pubblicazione della sentenza da parte della CURIA, che avverrà il 4 settembre prossimo.
“In caso di accoglimento – spiega il leader dell’Anief, Marcello Pacifico - sarà superata la sentenza n. 180 del 23 giugno 2021 della Corte Costituzionale italiana che ha ritenuto legittima la normativa oggi nuovamente scrutinata rispetto all'ordinamento interno, su ordinanza promossa già il 9 novembre 2020 dalla Corte di Appello di Roma, sempre su ricorso presentato dal nostro ufficio legale. Per questi motivi – conclude il presidente Anief – il nostro giovane sindacato ha invitato e continua ad invitare tutti i docenti interessati a inviare formale diffida attraverso la pre-adesione gratuita al ricorso in attesa dell'esito”.
I DETTAGLI DEL RICORSO
L’organizzazione sindacale Anief ricorda che la normativa italiana non valuta ai fini della carriera il servizio svolto nella scuola paritaria, a meno che non si tratti di servizio prestato fino al 31.8.2008 nelle scuole paritarie primarie che abbiano mantenuto lo status di parificate congiuntamente a quello di paritarie. Una prima svolta sulla richiesta di validità del servizio svolto nelle scuole paritarie è stata vissuta il 14 agosto del 2023, quando il tribunale di Padova, su ricorso patrocinato dall’avvocato Nicola Zampieri con l’intervento del sindacato Anief, ha rimesso la questione alla Corte di Giustizia Europea, chiedendo un’interpretazione normativa sulla valutabilità degli anni di servizio nelle scuole paritarie.
Gli esperti legali consigliano ai docenti di interrompere la prescrizione per non perdere gli arretrati economici. L’anzianità di servizio non è soggetta a prescrizione, ma la prescrizione quinquennale si applica alle differenze retributive. Per bloccare la prescrizione è necessario inviare una diffida specifica che faccia riferimento agli articoli 20 e 21 della Carta dei Diritti UE e alla clausola 4 dell’Accordo Quadro. L’impatto economico stimato di un eventuale riconoscimento generalizzato, stima la stampa specializzata, è di circa 2,5 miliardi di euro, ma secondo gli esperti legali “le ragioni finanziarie non possono giustificare la violazione dei diritti”.
Tutti coloro che sono interessati ad avere ulteriori informazioni sui vantaggi nel presentare pre-adesioni gratuite per l’invio della diffida possono cliccare qui.
di LA REDAZIONE
Docenti e ATA, aumento stipendi e primo scatto dopo 3 anni. Anief torna alla carica per avere "scatti" automatici e il ripristino del 2013 ai fini della carriera: i lavoratori sono con noi
Supplenze 2025/26, FASE ZERO ( completo ) + primi BOLLETTINI. L'algoritmo continua con le pubblicazioni, elenchi docenti confermati su sostegno e CDC (AGGIORNATO)
Assegno Unico e Universale, 170 euro è l'importo medio per figlio. Erogati alle famiglie assegni per 9,8 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2025