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Scuola, risolvere i problemi? Pacifico (Anief-Udir): un’altra occasione persa, ma noi non ci rassegniamo

"I risultati legislativi che stanno scaturendo dal lavoro di selezione prodotto sul decreto Omnibus dei senatori impegnati nella fase di conversione in legge del DL, “rappresentano l’ennesima occasione persa per risolvere diverse questioni centrali che..."

Le modifiche che il Senato si accinge a produrre al decreto legge Omnibus non soddisfano il mondo della scuola: la versione finale del DL n. 113 approvato lo scorso 7 agosto dal Consiglio dei Ministri non contiene infatti la maggior parte degli emendamenti miglirativi che aveva suggerito il sindacato Anief. Si va dalla mancata conferma dell'organico Ata Pnrr e Agenda Sud all'esclusione degli idonei dei concorsi dalle graduatorie di merito, dalla metà dei posti in deroga su sostegno, da collocare in organico di diritto, all'alto tasso di docenti precari che ormai rappresentano almeno un quinto di tutto il corpo insegnante delle nostre scuole.

“La quinta e sesta Commissione del Senato non hanno sono prodotto le risposte che cercavamo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir -, di fatto precludendo, bocciando o ritirando, la maggior parte degli emendamenti presentati per risolvere diversi problemi che perdurano nelle nostre scuole da troppo tempo”. Secondo il sindacalista autonomo, dunque, i risultati legislativi che stanno scaturendo dal lavoro di selezione prodotto sul decreto Omnibus dei senatori impegnati nella fase di conversione in legge del DL, “rappresentano l’ennesima occasione persa per risolvere diverse questioni centrali che compromettendo i diritti dei lavoratori incidono negativamente anche sulla didattica e sull’apprendimento degli studenti, come ad esempio pregiudicando la continuità didattica. Noi, comunque non ci rassegniamo – specifica Pacifico – perché il confronto con le forze parlamentari adesso si sposta sul decreto Salva Infrazioni e sui contenuti della prossima legge di bilancio”.



GLI EMENDAMENTI APPROVATI PER ISTRUZIONE E CULTURA

Art. 14

Al comma 1 apportare le seguenti modificazioni:

a) al secondo periodo, le parole "del Ministro della cultura" sono sostituite con le seguenti: "del Ministro della cultura e del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale";

b) è aggiunto infine il seguente periodo: "Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica, si avvale degli istituti di cultura al fine di valorizzare la storia della città di Napoli e il suo contributo per la creazione di una identità europea".


14.4

Marti, Claudio Borghi, Testor, Dreosto Approvato

Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

"4-bis. Al fine di sostenere il mercato degli strumenti musicali, all'ar- ticolo 1, comma 357, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021, dopo le parole: "aree archeologiche e parchi naturali," sono aggiunte le seguenti: "strumenti musicali" e all'articolo 1, comma 121, della legge n. 107 del 13 luglio 2015 dopo le parole "mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo," aggiungere le seguenti: ", acquisto di strumenti musicali.".

14.7 (testo 2)

Claudio Borghi, Testor, Dreosto Approvato

Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

«5-bis.L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 1, lettera c), del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2011, n. 75, è incrementata di 2,7 milioni di euro per l'anno 2027. Ai relativi oneri pari a 2,7 milioni di euro per l'anno 2027, si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 1, comma 632, della legge 29 dicembre 2022, n. 197.


Art. 9

Al comma 4, capoverso «623», sostituire le parole: «piano nazionale per la sperimentazione della filiera tecnologico-professionale» con le seguenti: «piano nazionale di sperimentazione relativo all'istituzione della filiera for- mativa tecnologico-professionale» e dopo le parole: «dell'istruzione e del me- rito» inserire le seguenti: «n. 240 del»;


Coord.1

I Relatori

Approvato

Al fine di rettificare sotto il profilo formale alcune disposizioni non cor- rettamente formulate, apportare al testo del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, le seguenti modificazioni.

All'articolo 13:

al comma 2, la parola: «accredito» è sostituita dalla seguente: «ac- creditamento», le parole: «decreto ministeriale 8 settembre 2016 n. 673» sono sostituite dalle seguenti: «decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 673 dell'8 settembre 2016» e le parole: «il Ministero verifica il rispetto di cui al» sono sostituite dalle seguenti: «il Ministero dell'università e della ricerca verifica il rispetto delle disposizioni di cui al».


GLI EMENDAMENTI PROPOSTI DA ANIEF-UDIR

Nei giorni scorsi, i sindacati Anief e Udir con una nota congiunta avevano segnalato gli emendamenti presentati, rispetto a quelli suggeriti nelle memorie scritte insieme a Cisal in settimana alla ripresa dei lavori parlamentari, per lo più dalle opposizioni, ma non solo:


9.8, 9.9 e 9.0.8 proroga servizio per insegnamento nelle scuole estere (PD, M5S, Sinistra e Verdi)

9.20, 9.24, 9.25, 9.26, 9.27, 9.28, 9.29, 9.30, 9.31, 9.32 assunzione idonei dei concorsi precedenti e PNRR e riconoscimento abilitazione (PD, M5S, Sinistra e Verdi) e G/1222/2/5 e 6 (FDI)

9.21 e 9.35 reintegro dei docenti licenziati assunti con riserva (M5S, Sinistra e Verdi)

9.37, 9.38, 9.39, 9.40 proroga contratti collaboratori scolastici e ATA dell'organico PNRR e Agenda Sud (PD, M5S, Sinistra e Verdi)

9.41 proroga dei trasferimenti e assegnazioni provvisoria su tutti i posti vacanti e mobilità sul 100% nel prossimo biennio (M5S, Sinistra e Verdi)

9.42 e 9.43 trasformazione dei posti in deroga su sostegno in posti in organico di diritto per le immissioni in ruolo (PD, M5S, Sinistra e Verdi)

9.36 doppio canale di reclutamento su posti comuni (M5S, Sinistra e Verdi)

9.0.2 introduzione e riconoscimento del middle management (M5S)

9.0.10 estensione carta docenti anche per 2024 e anni successivi ai supplenti (M5S)

9.4 aumento del FUN per salario dirigenti scolastici (Lega)

 

Tra gli emendamenti che comunque riprendono le istanze già rappresentate da Anief e Udir in precedenti audizioni e alla stampa, si segnalano:

9.15, 9.16, 9.17 abolizione chiamata diretta dei supplenti su posti di sostegno (PD, M5S, Sinistra e Verdi)

9.19, 9.0.11 assunzioni su tutti i posti vacanti del personale Ata e aumento organico ATA di 2.299 unità (PD, M5S, Sinistra e Verdi)

9.0.1 revisione dei criteri di valutazione del DS (M5S, Sinistra e Verdi)

9.0.7 validità del titolo di accesso per educatori già conseguito (Lega)

9.35 assunzione DS concorso riservato entro 31 ottobre (Lega).

Il sindacato, inoltre, aveva fatto giungere agli stessi senatori delle Commissioni incaricate della conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113 su misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico, una memoria scritta con tutte le proposte emendative.


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di LA REDAZIONE




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