"Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha digitalizzato le procedure amministrative inerenti il riconoscimento professionale..."
Con la presente nota si forniscono istruzioni operative sulle modalità di trasmissione dei documenti nei procedimenti amministrativi relativi al riconoscimento professionale docenti. Com’è noto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha digitalizzato le procedure amministrative inerenti il riconoscimento professionale, conformemente a quanto previsto dal D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, “Codice Amministrazione Digitale” (di seguito "CAD”) che, in particolare, all’art. 3, garantisce l’uso delle tecnologie informatiche anche nell’interlocuzione tra utente e Pubblica Amministrazione. Il ricorso esclusivo all’applicativo “Riconoscimento Professione Docente” (di seguito “RPD”) per la trasmissione delle relative istanze risponde, dunque, all’esigenza di attuare le più recenti disposizioni in materia di digitalizzazione dei pubblici servizi, allo scopo di semplificare e velocizzare il processo di riconoscimento delle qualifiche professionali di docente e di educatore per l’infanzia, precedentemente effettuato in modalità cartacea.
L’utilizzo di un unico canale di trasmissione della documentazione risponde, inoltre, all’esigenza di soddisfare la realizzazione degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e semplificazione di cui all’art. 12 del CAD, nonché a favorire la corretta costituzione e l’agevole consultazione del fascicolo informatico, ai sensi dell’art. 41 del CAD e dell’art. 64 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”, sul sistema di gestione dei flussi documentali.
Tanto premesso, si invita l’utenza ad attenersi alle indicazioni presenti sul portale istituzionale del Ministero, dove viene altresì riportato che il termine ultimo per l’invio di istanze cartacee è fissato al 23 ottobre 2018 e che, successivamente a tale data, qualsiasi documentazione pervenuta in altre modalità presso gli uffici del Ministero è considerata irricevibile. Si ribadisce, pertanto, che per ciò che concerne la procedura di riconoscimento della qualifica professionale docente/educatore, la piattaforma “RPD” rappresenta l’unico canale di comunicazione tra l’utente e la Pubblica Amministrazione sia per la trasmissione delle istanze, sia per qualunque integrazione documentale necessaria a seguito di soccorso istruttorio ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241; di conseguenza, i documenti pervenuti con modalità differenti da quelle indicate nella presente nota, non saranno oggetto di valutazione da parte della scrivente Amministrazione.
In ossequio al principio costituzionale di leale collaborazione che informa il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, così come declinato dall’art. 1, comma 2-bis della L. del 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm. ii, si invitano gli istanti tutti ad attenersi scrupolosamente alle presenti disposizioni, sia nel proprio interesse che in quello dell’Amministrazione ad evitare rallentamenti del procedimento.
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di KATIA PIEMONTESE
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