Ornella Vanoni, laurea a 91 anni: "ero una cialtrona a scuola". La forza di una vita dedicata alla musica

La Vanoni, seduta davanti a centinaia di persone, ha affermato: “Se i miei genitori potessero vedermi impazzirebbero di gioia...”

“Bisogna imparare ad amarsi in questa vita”, cantava così in uno dei suoi più celebri pezzi la cantautrice Ornella Vanoni che proprio ieri ha ricevuto una laurea honoris causa in Musica, Culture, Media e Performance. L’artista all'età di 91 anni ha ricevuto il prestigioso riconoscimento all’Università statale di Milano, come riporta il “Messaggero”.

La Vanoni alle 17 in punto ha fatto ingresso nell’Aula Magna con l’iconica mantella nera e il tradizionale cappello da laureanda, evidente era la commozione dell’artista mentre tutto il pubblico applaudiva. La rettrice dell'ateneo Marina Brambilla, il direttore dei Beni Culturali e Ambientali Giorgio Zanchetti e il presidente del Collegio didattico Emilio Sala ne hanno sottolineato le qualità, l'ironia, l'arte e l'intelligenza. La Vanoni, mentre era seduta davanti a centinaia di persone, ha affermato: “Se i miei genitori potessero vedermi impazzirebbero di gioia, sono sempre stata una cialtrona a scuola ed ero una ignorante”, emozionante è il pensiero rivolto ai genitori da parte dell’artista, che ha aggiunto: “La mia ignoranza è terminata quando sono diventata la compagna di Giorgio Strehler, osservavo le prove e apprendevo e poi studiavo di tutto fino alle 5 del mattino anche Trockij in tedesco”, queste parole esprimono la tenacia e la forza di una donna che ha fatto di tutto per realizzare la sua carriera.

Il vissuto di Ornella Vanoni può essere da esempio per molti giovani che si sono arresi, sempre la cantautrice dichiara: “Gli artisti hanno un ego smisurato, io davvero credo di non esserlo, al massimo sono stata contenta per una tournée o per uno spettacolo o un concerto. La mia passione comunque è sempre stata la musica”. Presente all’evento anche la senatrice Liliana Segre che ha rivelato: “mi è sempre piaciuta da giovane ma non avrei mai pensato che saremmo diventati amici da vecchi”. L’evento si è concluso con la consegna della pergamena con la laurea e un mazzo di fiori gialli. 

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di NATALIA SESSA