PENSIONI LAVORATORI, INCONTRO TRA IL MINISTRO CALDERONE E I SINDACATI
Durante lโincontro con i sindacati sul tema riguardante le pensioni, si aprirร un tavolo contrattuale sul fronte della previdenza dei lavoratori, a partire dal superamento della Legge Fornero, proposta dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero durante il governo Monti, per riformare il mercato del lavoro.

Atteso per questa mattina, alle ore 11:30, un nuovo incontro tra le organizzazioni sindacali e il Ministro del Lavoro e delle Politiche, Marina Elvira Calderone, per discutere sul tema riguardanti le pensioni del personale del pubblico impiego e per riaprire un tavolo contrattuale sul fronte della previdenza dei lavoratori, a partire dal superamento della Legge Fornero.
Secondo Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e presidente nazionale Anief, โsarร importante verificare se vi sono le intenzioni per un cambio di passo. Le nuove modalitร di pensionamento devono passare, come chiediamo da tempo, attraverso specifiche finestre per il personale scolastico e il riscatto gratuito degli anni universitari. Sarebbe anche importante verificare se รจ possibile attuale la separazione delle spese dell'assistenza dalla previdenza. Come pure la somministrazione di assegni di quiescenza dignitosi, soprattutto da parte di chi per oltre 30 anni ha lavorato e versato i suoi contributiโ.
โSecondo noi hanno fatto il loro tempo le quote โtamponeโ e anche gli anticipi pensionistici che hanno come contropartita lโabbattimento dellโassegno, come avviene per โOpzione donnaโ: รจ ora di finirla con queste โpolpette avvelenateโ. Il comparto pubblico ha lavoratori di etร media altissima, ben oltre i 50 anni, mentre i giovani sono al palo: solo questo รจ un motivo per trovare soluzioni adeguateโ, conclude il rappresentante sindacale autonomo.
DA DOVE RIPRENDE LA TRATTATIVA
Il Sole 24 Ore, come riporta la stampa specializzata, nellโincontro di domani si cercherร di โaprire la strada alla cosiddetta ยซstaffetta generazionaleยป e sul rilancio della previdenza complementare, possibilmente anche con una nuova fase di silenzio-assenso per il Tfr. Come emerso dagli incontri precedenti, a livello legislativo la riforma dovrebbe prendere corpo dalla prossima manovra, ma sarร eseguita praticamente a step fino al termine della legislatura. Dunque si profila la proroga di Quota 103 subito, magari con alcune modifiche. Ma il pallino della Lega e che potrebbe anche essere il punto di arrivo, รจ Quota 41, anche se la strada รจ lunga. Ecco perchรฉ appare probabile ripetere Quota 103 (la possibilitร di uscita con 41 anni di versamenti e 62 anni dโetร ) e pure quella dellโApe sociale in termini di uscite anticipate dal lavoro, oltre ad una rivisitazione dellโelenco dei lavoratori usuranti da mandare prima in pensioneโ, ricordando che nella scuola la possibilitร รจ estesa solo ai maestri della scuola dโinfanzia e primaria.
I sindacati, anche Anief, puntano su pensionamenti con 62-63 anni o, in alternativa, con 41 anni di contribuzione. Cโรจ poi il nodo Opzione donna che nel 2023 cesserร , dopo il ricalcolo contributivo dellโassegno, che con lโultima legge di bilancio รจ stata limitata dal governo Meloni a un ristretto bacino di lavoratrici. Le organizzazioni sindacali chiedono anche il ripristino dei requisiti in vigore nel 2022 (58 anni dโetร , 59 per le lavoratrici autonome, e 35 di contributi). Al di lร delle posizioni politiche, il nodo resta sempre la spesa prevista. Con il piano previdenza giovani ancora da capire come applicarlo, cโรจ un piano per la previdenza integrativa, dove i tecnici del governo hanno giร cominciato a valutare diverse ipotesi. Prima fra tutte quella relativa allโinnalzamento dellโattuale soglia di deducibilitร (attualmente a 5.164,57 euro annui). Infine, cโรจ la proposta di destinare il Tfr ai fondi pensione, che strizza lโocchio proprio ai sindacati. Nel 2022 il flusso di Tfr convogliato sulla previdenza complementare รจ stato di 7,3 miliardi, con una crescita di 339 milioni rispetto a due anni fa.
LA PROPOSTA CISAL SULLA SCUOLA
Per i lavoratori della Scuola, la Cisal ricorda che in Italia opera la categoria piรน vecchia e precaria del mondo: โLโalta percentuale di dipendenti over 60 รจ dovuta al fatto che i lavoratori della scuola si mandano in pensione troppo tardi ignorando burnout e patologie a cui sono sottoposti. Inoltre, continua lโabuso dei contratti a termine, malgrado da Bruxelles arrivino segnali chiari sullโesigenza di finirla con questa reiterazione gratuita: cominciamo a dare ascolto alla Commissione Ue e rispettiamo le direttive europee che valorizzano e tutelano gli insegnanti, a cominciare da quelli assunti e licenziati senza motivazioniโconclude Marcello Pacifico.
di CLAUDIO CASTAGNA
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