Maestra assolta dopo la condanna per rapporti sessuali con minori: “Sono io la vittima, mi cercavano loro, mi scrivevano loro”

“Mi incontravo d’estate con dei ragazzi di 14 anni. Qualcuno di loro ha registrato dei video, ma l’età del consenso è dai 14 in su e non ho mai pensato di fare qualcosa di immorale..."

È stata assolta Daniela Casulli, 48 anni, la maestra che era stata condannata in primo grado per aver avuto rapporti sessuali con ragazzi compresi tra i 14 e i 16 anni. La donna era stata denunciata per pornografia minorile e corruzione di minore, doveva scontare una pensa di sette anni e tre mesi, ma è stata assolta in appello, perché secondo la legislatura “il fatto non costituisce reato”. La legge italiana prevede infatti che l’età del consenso sia di 14 anni per delimitare il confine penale tra lecito ed illecito nel compimento degli atti sessuali consensuali.

LA VICENDA: 

In un’intervista la donna ha dichiarato: “Mi incontravo d’estate con dei ragazzi di 14 anni. Qualcuno di loro ha registrato dei video, ma l’età del consenso è dai 14 in su e non ho mai pensato di fare qualcosa di immorale. Mi cercavano loro, mi scrivevano loro”. Alcuni degli incontri sono stati filmati e successivamente diventati virali a Bari, a tal proposito la donna ha dichiarato: “Una madre li ha trovati e li ha consegnati ai carabinieri, così è partita l’indagine. Quei ragazzi li ho sempre conosciuti come maggiori di 14 anni”.

A seguito delle segnalazioni da parte dei genitori i Carabinieri hanno avviato le indagini che hanno portato gli inquirenti a monitorare gli incontri che avvenivano presso un bed and breakfast di zona. Dove la 48enne durante le indagini è stata trovata in compagnia di uno dei minori. La sentenza è diventata caso mediatico. Nelle sue ormai diffusissime interviste la donna ha sempre ribadito: “i video non sono stati da me sollecitati né diffusi. Le prove a mio carico sono state alterate, i video originali avevano un audio diverso. Io sono la vittima di questa storia”. 

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI ASCUOLAOGGI

L’opinione pubblica è divisa. Ieri la donna è stata intervistata durante il programma televisivo “Le iene”, dove è apparsa serena e tranquilla nonostante le spigolose domande di Matteo Viviani. Nel corso dell'intervista la donna ha confessato di essere stata contattata anche da minori di 8 e 11 anni e in questi casi si sarebbe rifiutata di incontrarli. Un caso che lascia davvero molti dubbi e perplessità. In tanti si chiedono se al posto di Daniela Casulli ci fosse stato un uomo, quale sarebbe stata la decisione della Magistratura italiana? L’età del consenso fissata a 14 anni è giusta?

Scrivi la tua opinione nei commenti. 

di La Redazione