È recentemente scaduta la procedura di presentazione delle domande di aggiornamento/inserimento per le graduatorie provinciali per le supplenze per il biennio 2022 - 2024.
Nonostante le difficoltà nella compilazione delle domande, e considerando che molti non sono riusciti a presentare la domanda, ad oggi non c’è nulla di certo in merito ad una possibile proroga. Anche se i docenti interessati rappresentano una piccola parte del corpo docente, in base a quanto riferito dalle sedi territoriali del sindacato, gli stessi non hanno ancora sciolto gli ultimi dubbi sulla corretta compilazione dei “campi” della domanda e dei titoli da dichiarare; altri hanno inviato l’istanza ma consapevoli di dover apportare modifiche. Un altro problema riguarda quanti hanno avuto difficoltà tecniche nel presentare la domanda, dovute alla piattaforma di Istanze Online nell'ultimo giorno utile ( 31 maggio ).
Per diverse migliaia di interessati al rinnovo delle graduatorie – utile ai fini dell’assegnazione delle supplenze, anche tramite graduatorie d’istituto e per gli specializzati su sostegno anche per le immissioni in ruolo - a farlo sarà il giudice: spetterà infatti ai tribunali interpellati, nei prossimi giorni, decidere se hanno ragione i legali Anief a contestare la parte dell’Ordinanza pubblicata l’11 maggio scorso considerata deficitaria laddove esclude diverse categorie di candidati. A partire da coloro che conseguiranno dopo il 31 maggio ed entro la fine di luglio la laurea o il diploma utile per diventare insegnante tecnico pratico. Tra i potenziali docenti precari discriminati risultano anche tutti coloro che hanno conseguito o stanno prendendo il titolo all’estero e sono in attesa del riconoscimento ministeriale.
Marcello Pacifico nei scorsi giorni aveva infatti consigliato “di presentare comunque domanda di aggiornamento delle Gps, seguendo le indicazioni del sindacato: l’obiettivo è arrivare a far sottoscrivere il contratto di supplenza a tutti i prossimi laureati e tutti quelli che si diplomeranno tra giugno e luglio prossimi e che entro il 2024 hanno la possibilità di essere collocati nelle Gps: successivamente, infatti, dovranno conseguire anche la laurea se vorranno produrre istanza per le supplenze nella scuola come insegnanti. I ricorsi sono stati avviati anche per coloro che conseguiranno la specializzazione su sostegno entro il mese di luglio, per gli abilitati e specializzati all’estero in attesa di riconoscimento del titolo, per chi ha svolto il servizio militare e pure per il mancato inserimento in seconda fascia di chi fa parte della classe di concorso A-55 ma non ha svolto servizio licei musicali”.
Intanto i sindacati hanno già avviato le procedure di ricorso in difesa degli esclusi in modo illegittimo.
di VALENTINA ZIN
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