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MODELLO 730 2024: SPESE SCOLASTICHE DETRAIBILI AL 19%? TUTTE LE FAQ DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

Modello 730 2024. Il quesito che ci poniamo al riguardo è il seguente: determinate spese scolastiche sono detraibili al 19%?


Modello 730 2024: L'Agenzia delle Entrate fornisce, attraverso una guida completa, delle informazioni molto utili per la compilazione della relativa dichiarazione.

Il quesito che ci poniamo al riguardo è il seguente: alcune spese di istruzione, diverse da quelle universitarie, possono essere utilizzare per diminuire l'imposta da pagare? Più nello specifico determinate spese scolastiche sono detraibili al 19%?

A tal quesito possiamo rispondere positivamente affermando che la detrazione spetta in relazione alle spese per la frequenza di:

  • scuole dell’infanzia (scuole materne);

  • scuole primarie e scuole secondarie di primo grado (scuole elementari e medie);

  • scuole secondarie di secondo grado (scuola superiore);

    sia statali sia paritarie private e degli enti locali.


Nella dichiarazione precompilata sono riportati i dati comunicati dagli istituti scolastici relativi a:

  • tasse scolastiche

  • contributi obbligatori

  • contributi volontari ed erogazioni liberali deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica, si tratta, ad esempio, delle spese per:

    • la mensa scolastica e per i servizi scolastici integrativi

    • le gite scolastiche, per l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa deliberato dagli organi d’istituto (corsi di lingua, teatro, ecc., svolti anche al di fuori dell’orario scolastico e senza obbligo di frequenza)


La dichiarazione precompilata contiene, in ogni caso, le informazioni relative alle tasse scolastiche (versate per l’iscrizione, la frequenza, il sostenimento degli esami e il rilascio dei diplomi), versate con modello di pagamento F24, tali informazioni infatti sono già in possesso dell’Agenzia delle entrate e non vengono quindi trasmesse dagli istituti scolastici.


Sono incluse, inoltre, nel solo foglio informativo allegato alla dichiarazione precompilata anche le erogazioni liberali effettuate, a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, non deliberate dagli organi scolastici e finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria nonché all’ampliamento dell’offerta formativa.


Oltre alle spese, l’Agenzia delle entrate acquisisce anche i dati dei rimborsi delle stesse spese scolastiche e delle restituzioni delle erogazioni liberali agli istituti scolastici.




La legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/2017) ha introdotto una importante novità per le persone con DSA: le spese sostenute per "L'acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici, di cui alla legge 8 ottobre 2010, n° 170, necessari all'apprendimento" diventano fiscalmente detraibili dalle tasse.

Su tali spese pertanto il beneficiario potrà godere di una detrazione ai fini IRPEF pari al 19% della spesa sostenuta.

La spesa può essere detratta dal genitore nel caso in cui sia da questi sostenuta nell’interesse del familiare a carico con DSA, a condizione che il bambino/ragazzo con DSA sia quindi fiscalmente a carico.

Occorre sottolineare come il termine previsto per inviare il Modello 730 2024 scade il 30 Settembre.


Al riguardo appare opportuno riportare tutte le FAQ dell'Agenzia delle Entrate che forniscono ulteriori importanti delucidazioni in merito a Spese scolastiche ed erogazioni liberali agli istituti scolastici.


Mi sono opposto all’utilizzo dei dati delle spese scolastiche. Cosa accade nella dichiarazione precompilata?

Se il contribuente o il familiare a carico si è opposto a rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese scolastiche, sostenute nell’anno precedente, questi non vengono riportati né nella dichiarazione precompilata del contribuente né nel suo foglio riepilogativo e neanche nella dichiarazione precompilata e nel foglio riepilogativo del familiare del quale risulta a carico.

Resta ferma la possibilità per il contribuente di inserire le spese per le quali è stata esercitata l’opposizione in fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata.


Nel foglio riepilogativo l’informazione relativa alle spese scolastiche risulta non utilizzata. Quali possono essere le cause e come posso intervenire?

Possibile motivazione: per le spese scolastiche comunicate risultano rimborsi maggiori o uguali al totale delle spese.

Cosa fare: controllare la documentazione, verificare l’importo detraibile e, quindi, inserire quello corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi.


Le spese scolastiche per la frequenza della scuola di mio figlio sono state sostenute da entrambi i genitori ma è riportata per intero nella dichiarazione precompilata di un solo genitore. Come mai?

Le spese scolastiche sono esposte, come onere detraibile, nella dichiarazione precompilata del familiare indicato come soggetto che ha sostenuto la spesa nella comunicazione trasmessa dall’istituto scolastico.


Pertanto, nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da entrambi i genitori e tale situazione è evidenziata nei documenti di spesa, anche mediante un’annotazione sullo stesso delle percentuali di spesa imputabili a ciascuno dei genitori, i genitori devono modificare l’importo inserito nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi riportando la quota di spesa detraibile da ciascuno entro l’importo complessivamente non superiore a 800 euro annui per ogni studente.


Ho sostenuto alcune spese per il servizio di mensa scolastica, trasporto scolastico ed altri servizi pre e post scuola, come mai non trovo i dati nella mia dichiarazione precompilata?

I servizi di mensa scolastica, trasporto scolastico ed altri servizi pre e post scuola, sono spesso gestiti dai Comuni o da altri Enti Locali, i quali, qualora non rientrino nell’alveo dei soggetti appartenenti al sistema nazionale di istruzione, ovvero quando non gestiscono direttamente scuole comunali ma gestiscono solo alcuni servizi per scuole terze, non sono tenuti all’invio dei dati delle spese scolastiche ai fini della dichiarazione precompilata.


Pertanto, i dati relativi a tali servizi potrebbero non essere oggetto di precompilazione, il contribuente può autonomamente, qualora ne ricorrano i presupposti, indicare tali spese in dichiarazione tra quelle detraibili.



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di VALENTINA TROPEA



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