Lucangeli:“La vera abilità del maestro è guidare gli allievi a capire chi sono e chi diventeranno, non solo ciò che sanno, accendendo motivazione e apprendimento”
- La Redazione
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Il compito del maestro è instaurare con l’allievo un rapporto che favorisca l’apprendimento, riducendo l’impotenza e aumentando la motivazione…

“Per natura noi siamo attratti da ciò che è nuovo, ma anche complesso nel giusto grado: l’incongruenza delle informazioni rispetto a quanto ci aspetteremmo, per esempio, ci appare intrigante e ci spinge a cercare di saperne di più. Tuttavia, la curiosità è transitoria: una volta appagata, passa. L’interesse, invece, è qualcosa di più duraturo nel tempo: si costruisce lentamente, via via che uno studente accresce le sue informazioni su di un tema e le valuta come rilevanti per lui”, con tali parole Daniela Lucangeli, stimata scienziata e docente di Psicologia dello sviluppo all'Università di Padova, inizia la sua accurata e profonda analisi ponendo l’accento sulla differenza tra curiosità ed interesse nell’ambito del processo formativo e di crescita di ogni studente.
Ed allora come si stimola l’interesse di un allievo all’interno di una classe? Secondo la docente di Psicologia dello sviluppo occorre promuovere una modalità di apprendimento per «scoperta» o chiedendo di trovare risposta a delle domande; lanciando, quindi, una sfida interessante.
Occorre, dunque, che l’insegnante prenda in considerazione le conoscenze pregresse degli studenti così da non proporre attività troppo semplici, e quindi poco stimolanti, e neppure troppo complesse.
A tal fine Susan Harter parla di «principio di sfida ottimale».
“Chi imposta la didattica dovrebbe, quindi, valutare il livello di capacità presente in una classe e fornire agli allievi prove e ambienti di apprendimento adeguati a esso, cioè non così facili da non richiedere alcun impegno, né così difficili da scoraggiare e demotivare. Trovare un livello di sfida raggiungibile indurrà gli studenti a dedicarcisi e li aiuterà a migliorare, mentre una richiesta troppo ardua genererà una sofferenza, che li ostacolerà anziché stimolarli, arrivando a innescare il meccanismo dell’impotenza appresa: la sensazione di non essere capace, e di non esserlo in modo irrimediabile.”, così come ci insegna molto accuratamente la stimata scienziata.
Dunque la vera abilità del maestro risiede nella sua capacità di suscitare curiosità ed interesse in classe, tenendo viva l’attenzione dei suoi allievi, così da abbandonare la didattica tradizionale e prediligere un coinvolgimento attivo, favorendo la motivazione allo studio e l’apprendimento.
Infatti possiamo essere spinti all’apprendimento da una motivazione estrinseca, cioè qualcosa che viene dall’esterno, oppure da una motivazione intrinseca che è qualcosa che viene dall’interno, un desiderio che nasce dentro di noi.
Ed allora quali sono le motivazioni che spingono gli allievi ad andare a scuola? “Quelle estrinseche sono sicuramente: i genitori, l’obbligo per legge, la volontà delle maestre. Poi si aggiungono: i compagni, il momento della ricreazione, la gita…Quelle intrinseche, invece, possono essere: il piacere d’imparare, di scoprire cose nuove, riuscire a fare i compiti da soli, il piacere di assecondare le maestre…”.
Pertanto il compito del maestro è quello di instaurare con l’allievo un rapporto che favorisca l’apprendimento, riducendo l’impotenza ed aumentando la motivazione intrinseca, così da raggiungere buoni risultati scolastici.
“Per fare un esempio: la motivazione è una meta, la si può raggiungere in modo passivo, guidati da altri, oppure si può arrivare all’obiettivo in modo attivo, da conducenti e non da passeggeri. L’insegnante dovrebbe passare da un modello di motivazione in cui gli studenti vengono guidati a uno in cui loro stessi conducono”, in tal modo Daniela Lucangeli conclude la sua disamina sottolineando la funzione imprescindibile del maestro che deve condurre gli studenti verso la conquista dell’autonomia, sostenendo la loro autostima e rendendoli protagonisti nella scoperta dell’apprendimento.
di VALENTINA TROPEA






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