Anief: "La colpa è di una politica che purtroppo negli ultimi anni ha portato a non assorbire nei ruoli i tanti supplenti. Eppure ci..."
“Sul tema del reclutamento abbiamo già detto al ministro Giuseppe Valditara che tra un mese, a settembre, in Italia si toccherà un nuovo record di precari: la colpa è di una politica che purtroppo negli ultimi anni ha portato a non assorbire nei ruoli i tanti supplenti. Eppure ci sono le soluzioni” per evitare questo disastro occupazionale con effetti negativi anche sulla didattica e l’offerta scolastica in generale. Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, in una video-intervista rilasciata all’agenzia Teleborsa, ricordando che 45.124 assunzioni di nuovi insegnanti serviranno solo a realizzare poco più dalla copertura del turn over del corpo docente e che oltre 200 mila supplenze annuali saranno inevitabili.
“La verità – ha ricordato il sindacalista autonomo – è che bisogna immediatamente assumere gli idonei del concorso bandito nel 2020, abbiamo migliaia di candidati inseriti nelle graduatorie di merito. Come non bisogna dimenticare che c’è una procedura selettiva in corso: anche in questo caso, per il concorso in atto, coloro che hanno superato la valutazione di 70/100, come previsto dal bando di concorso, meritano a nostro avviso non solo il conseguimento dell’abilitazione ma anche l’inserimento in una specifica graduatoria di merito” per arrivare in questo modo alla loro graduale alla stabilizzazione”.
Pacifico è tornato anche a parlare delle decine di migliaia di precari storici con oltre 36 mesi di servizio di supplenza svolto: “Occorre reinserire il doppio canale di reclutamento”, come già ha tentato di fare questo Ministero attraverso una interlocuzione avviata con l’UE, “così eviteremmo anche l’abuso dei contratti a termine” contestato più volte dalla Corte di Giustizia europea. “Quindi, noi come sindacato insisteremo su queste tre direttive”: assunzione degli idonei dei concorsi del 2020, dei candidati idonei attuali e lo scorrimento delle graduatorie GPS dopo l’esaurimento delle attuali graduatorie da cui vengono conferiti i ruoli, GaE e concorsi.
“Sono delle decisioni – ha concluso il presidente del giovane sindacato autonomo – che vanno messe con urgenza al centro dell’agenda politica di chi governa il Paese, così da ripartire a settembre con un dialogo costruttivo sia con la Commissione europea per la gestione del Pnrr, sia con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per introdurre delle misure specifiche nella Legge di Bilancio 2025”.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
-"Unica per docenti", le nuove funzionalità della piattaforma dedicata a famiglie, scuole e studenti
di LA REDAZIONE
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it
Comments