top of page

Docente di sostegno su richiesta delle famiglie? "È un provvedimento grave che apre a un sistema clientelare" ( FLC CGIL )

"Smantellare il sistema di reclutamento basato sulle graduatorie, su regole certe e trasparenti, significherà inevitabilmente sostituirlo con un sistema clientelare soggetto a vincoli e consensi in netto..."

ree
ree

Nel pomeriggio di ieri è stato illustrato alle organizzazioni sindacali un decreto ministeriale, attuativo del DL 71, attraverso cui i docenti precari di sostegno, su richiesta della famiglia e con il placet del dirigente scolastico, potranno essere confermati con precedenza assoluta rispetto al restante personale a tempo determinato, sul medesimo posto di sostegno assegnato nel precedente anno scolastico.


ree

"Come FLC CGIL, lo riteniamo un provvedimento grave e lesivo della trasparenza delle procedure di reclutamento: rappresenta, infatti, una spada di Damocle sulla libertà di insegnamento e risponde a un’idea di scuola come servizio a domanda individuale sottoposto alle leggi di mercato. Smantellare il sistema di reclutamento basato sulle graduatorie, su regole certe e trasparenti, significherà inevitabilmente sostituirlo con un sistema clientelare soggetto a vincoli e consensi in netto contrasto con i principi di trasparenza e pluralismo sanciti dalla Costituzione.


ree

Tale norma, inoltre, rende manifesta la totale inadeguatezza e incapacità del Ministero di dare continuità all’offerta formativa attraverso la stabilità degli organici di sostegno caratterizzati, ad oggi, da un insostenibile livello di precarietà. Al di là di vuoti slogan demagogici, non è difficile capire che la continuità si può realizzare solo con la progressiva stabilizzazione dei posti in deroga e l’implementazione dell’offerta formativa dei percorsi di specializzazione, favorendo l’accesso, riducendone i costi, adeguandola al fabbisogno regionale.


ree

Il ruolo fondamentale degli insegnanti di sostegno va riconosciuto attraverso condizioni di lavoro e contrattuali dignitose e non soggette al gradimento o alla subalternità a interessi particolari.

Occorre dunque una proposta seria e sostenibile che valorizzi e difenda il modello di inclusione della scuola italiana, fondato sui principi di non discriminazione e accesso universale e su pratiche che garantiscono l’inclusione di tutte le alunne e gli alunni. Questo provvedimento rischia invece, di compromettere ulteriormente questo modello".

ree

di LA REDAZIONE

Commenti


EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page