DECRETO LAVORO: PUBBLICATI IN GAZZETTA UFFICIALE I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI
- La Redazione
- 31 ago 2023
- Tempo di lettura: 4 min
FLC CGIL: I provvedimenti attuativi riguardano il decreto Supporto per la formazione e il Lavoro e il decreto del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa
Sono stati pubblicati nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale i seguenti due decreti applicativi del Decreto Legge 48/23 (cosiddetto decreto lavoro)
decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dell’8 agosto 2023 concernente il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL)
decreto interministeriale dell'8 agosto 2023 (Ministero del lavoro. Ministero della Giustizia, Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Università) concernente l’istituzione del “Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa” (SIISL).
Come è noto sull’intero provvedimento la CGIL ha espresso una posizione di forte contrasto. Riguardo alle nuove misure relative all’inclusione sociale ed economica, la cancellazione del reddito di cittadinanza e l’introduzione di una misura che discrimina le famiglie in condizione di bisogno in base a criteri che prescindono dalla situazione reddituale e patrimoniale, disegnano una nuova frontiera delle diseguaglianze nel nostro Paese: l’adozione di politiche ineguali verso persone in eguale situazione di difficoltà economica.
Come avevamo segnalato il decreto legge 48/23 ha significative ricadute sui Centri Provinciali per l’Istruzione degli adulti (CPIA). Non a caso si fa esplicito riferimento la nota 16358 del 17 maggio 2023, relativa alle iscrizioni ai CPIA e ai percorsi di II livello (ex corsi serali) per l’anno scolastico 2023/2024.
Supporto per la formazione e il lavoro (SFL)
L’art. 12 del Dl 48/23 prevede che “Al fine di favorire l'attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, è istituito, dal 1° settembre 2023, il Supporto per la formazione e il lavoro quale misura di attivazione al lavoro, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.” Il Supporto per la formazione e il lavoro è utilizzabile dai componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell'ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all'Assegno di inclusione.
Per i beneficiari del SFL (il cui importo è pari a € 350 mensili) appartenenti alla fascia di età compresa tra diciotto e ventinove anni che non hanno adempiuto all'obbligo di istruzione, l'erogazione del reddito di cittadinanza è subordinata anche all'iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, o comunque funzionali all'adempimento del predetto obbligo di istruzione.
La mancata iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, comporta la non erogazione del beneficio, che comunque decorre dall'inizio del percorso formativo, fermo restando il periodo massimo di percezione previsto pari a 12 mesi.
Tuttavia per i beneficiari del SFL inseriti, alla stipula del patto di servizio personalizzato, in progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate, gli obblighi di frequenza dei percorsi di primo livello, sono sospesi fino a conclusione dei suddetti percorsi.
Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (SIISL)
Come è noto l’art. 5 del decreto legge lavoro istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa – SIISL realizzato dall'INPS. Il Sistema informativo consente l'interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro che concorrono alle finalità previste dal decreto legge.
Il SIISL è alimentato dall'INPS, dall'ANPAL e dal Ministero dell'istruzione e dal Ministero dell'università e della ricerca.
Riguardo al SFL ii Ministero dell’Istruzione e il MUR rendono disponibili i seguenti dati.
Ministero dell'istruzione:
per i beneficiari di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni informazioni necessarie a identificare coloro che non hanno adempiuto all'obbligo di istruzione e a verificarne l'iscrizione e la frequenza di percorsi di istruzione degli adulti di primo livello;
caratteristiche necessarie a identificare i frequentanti un regolare corso di studi, al fine di agevolare le funzioni di individuazione delle attività di rafforzamento delle competenze tenuto conto delle esperienze educative pregresse;
in prima applicazione i titoli di studio conseguiti in esito agli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione e, con successiva estensione, i titoli conseguiti in esito ai percorsi degli ITS, al fine di fornire le informazioni necessarie alla identificazione delle caratteristiche e delle competenze dei beneficiari che operano sulla piattaforma di attivazione per l'inclusione sociale e lavorativa.
Ministero dell'università e della ricerca:
caratteristiche necessarie a identificare i frequentanti un corso di studi universitario e accademico, al fine di per agevolare le funzioni di individuazione delle attività di rafforzamento delle competenze tenuto conto delle esperienze educative pregresse;
informazioni sui titoli di studio universitari e post universitari rilasciati dalle Università e dalle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), al fine di agevolare le funzioni di individuazione delle attività di rafforzamento delle competenze tenuto conto delle esperienze educative pregresse.
Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa e CPIA
Per l'erogazione delle misure di politica attiva comunque denominate previste dal decreto lavoro sono abilitati ad accedere ed operare nell'ambito del SIISL anche i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA).
Ricordiamo che tutti i soggetti abilitati ad accedere e operare nell'ambito del SIISL, mettono a disposizione, immediatamente e comunque non oltre dieci giorni dalla data dalla quale ne sono venuti a conoscenza, attraverso il medesimo sistema informativo, le informazioni sui fatti suscettibili di dar luogo a sanzioni. L'INPS, per il tramite del SIISL, mette a disposizione l'informazione sui provvedimenti di sospensione, revoca o decadenza dal beneficio. Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del beneficio, tutti i soggetti preposti ai controlli e alle verifiche trasmettono all'autorità giudiziaria, entro dieci giorni dall'accertamento, la documentazione completa relativa alla verifica.
di ISABELLA CASTAGNA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it