Il nuovo CCNL “Istruzione e ricerca” 2019-21 contiene numerose novità per il personale scolastico la cui applicazione necessita quanto prima di avviare le previste relazioni sindacali tra Ministero e sindacati. In particolare, il CCNL rinvia alla contrattazione integrativa nazionale le...
La Segretaria generale, Gianna Fracassi, ha inviato una lettera indirizzata al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Prof. Avv. Giuseppe Recinto. "Dopo la firma definitiva del contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021 del 18 gennaio scorso, sollecitiamo il Ministero ad avviare rapidamente gli incontri con i sindacati sui temi che il CCNL rimanda alla contrattazione integrativa nazionale. Tra questi:
l’importo dell’indennità di disagio per gli assistenti tecnici del primo ciclo
l’importo dell’indennità prevista per gli incarichi specifici al personale ATA
l’incremento dell’indennità di direzione parte variabile del personale con incarico di DSGA.
Non solo, altri temi su cui avviare al più presto il confronto riguardano
formazione del personale
svolgimento a distanza delle attività collegiali
passaggi di Area del personale ATA
incarichi DSGA
posizioni economiche ATA
ecc.
L'oggetto della comunicazione è il seguente: "richiesta incontro sull’attuazione delle novità contenute nel CCNL “Istruzione e Ricerca” 2019-21 sottoscritto il 18 gennaio 2024".
Nel testo della comunicazione si legge: "il nuovo CCNL “Istruzione e ricerca” 2019-21 contiene numerose novità per il personale scolastico la cui applicazione necessita quanto prima di avviare le previste relazioni sindacali tra Ministero e sindacati. In particolare, il CCNL rinvia alla contrattazione integrativa nazionale le seguenti nuove materie:
l’importo dell’indennità di disagio di cui all’art. 77 (Indennità di disagio per gli assistenti tecnici del primo ciclo) [art. 30 comma 4 a6]
l’importo dell’indennità di cui all’art. 54 comma 4, ultimo periodo (Incarichi specifici al personale ATA) [art. 30 comma 4 a7]
l’incremento dell’indennità di direzione parte variabile di cui all’Art. 56, comma 1 (Trattamento economico del personale con incarico di DSGA) [art. 30 comma 4 a8]
Il CCNL, inoltre, affida al confronto nazionale le seguenti materie:
i criteri per l’effettuazione delle procedure di cui all’art. 59 (Norme di prima applicazione, in particolare i passaggi di Area del personale Ata) [art. 30 comma 9 a4]
i criteri per il conferimento degli incarichi di DSGA, ivi inclusi gli incarichi ad interim [art. 30 comma 9 a5]
i criteri di ripartizione delle risorse del fondo per le posizioni economiche di cui all’Art. 79 (Fondo per le posizioni economiche del personale ATA) tra le diverse posizioni economiche [art. 30 comma 9 a6]
linee generali di indirizzo per l’adozione di misure finalizzate alla prevenzione delle aggressioni sul lavoro [art. 30 comma 9 a7]
svolgimento a distanza attività collegiali [art. 44 comma 6].
Da ultimo, si evidenzia -in ragione dell’attualità e rilevanza dell’argomento- che il nuovo CCNL conferma quale materia di confronto e di contrattazione integrativa nazionale rispettivamente:
gli obiettivi e le finalità della formazione del personale [art. 30 comma 9 a1]
i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente educativo ed ATA [art. 30 comma 4 a3].
In considerazione di ciò la scrivente organizzazione sindacale chiede un incontro al fine di dare seguito, nell’interesse del personale e dell’intero sistema scolastico, alle previsioni contenute nel nuovo CCNL."
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di CLAUDIO CASTAGNA
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