"Arriva la proroga al 23 agosto prossimo per chiedere con Radamante la validità dei titoli di specializzazione su sostegno conseguiti all’estero, al fine di permettere..."
Arriva la proroga al 23 agosto prossimo per chiedere con Radamante la validità dei titoli di specializzazione su sostegno conseguiti all’estero, al fine di permettere l’inserimento del docente precario nella prima fascia delle graduatorie Gps: i ricorsi, che viaggiano in parallelo con quelli Anief, sono condotti da legali specializzati in legislazione scolastica e indirizzati al Tar del Lazio.
La decisione di ricorrere al tribunale regionale è arrivata dopo che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha rigettato le domande di riconoscimento degli attestati di specializzazione rilasciati dagli atenei non italiani e già validati per altri candidati.
Il rigetto delle istanze è arrivato in modo inaspettato: il ministro Giuseppe Valditara non sembrava infatti orientato in tal modo, specificando anche di recente in Parlamento che sono già circa 4 mila le pratiche evase; inoltre, la recente conversione del decreto legge 71/24 ha previsto la possibilità di rinunciare al contenzioso in cambio dell'iscrizione ai prossimi corsi Indire di specializzazione introdotti da questo governo. La sterzata finale, quindi, che lascia fuori dalle Gps migliaia di docenti abilitati e specializzati all’estero, diventa ancora più incomprensibile.
IL RICORSO
Ricorso individuale al Tar del Lazio avverso il diniego del ministero per il riconoscimento della specializzazione al sostegno conseguita all'estero: possono aderire al presente ricorso i docenti in possesso di specializzazione conseguita all'estero che hanno ottenuto il diniego da parte del Ministero da non più di 60 giorni (termine utile per l'impugnazione).
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di LA REDAZIONE
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