SCUOLA: COSA PENSA IL RESTO D’EUROPA RIGUARDO LA DAD?

Tra crisi sanitaria e quella energetica, l’Europa pensa di adottare nuove misure restrittive a scuola

L’Italia adotta provvedimenti che fanno discutere riguardo la soppressione della Dad in tutti i casi, decisione avvenuta a seguito dei danni riportati a livello di apprendimento degli alunni Italiani.

La crisi energetica che si è abbattuta in Europa ha dato il via ad aumenti in tutti i settori: il trasporto pubblico e le mense scolastiche saranno colpiti duramente, per questo motivo inizia a prendere piede un'eventuale apertura nei confronti del discorso Dad.

Germania

Nel Paese molte strutture scolastiche non hanno un'adeguata efficienza energetica, quindi il discorso Dad, precedentemente non voluto dai Leader politici, sta aprendo nuove discussioni al riguardo. Intanto nel distretto di Lahn-Dill hanno previsto a settembre la chiusura o la riduzione dell’acqua calda destinata al riscaldamento e cottura dei cibi nelle mense scolastiche.

Francia e Olanda

Gli studenti di questi Paesi hanno registrato un calo di apprendimento causato dalla Dad nell’ultimo anno scolastico.

La Francia ha già predisposto corsi di recupero ad hoc per gli studenti svantaggiati.

Nonostante ciò, i due Paesi restano fortemente convinti per un’educazione scolastica in presenza.

di CARLO VARALLO

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