La pulizia dei locali della mensa scolastica spetta ai collaboratori scolastici, anche se l’ ente locale può attribuire personale proprio
La scuola dell’ infanzia e molte scuole primarie hanno un’ organizzazione a “tempo pieno”, per cui è prevista l’ attivazione del servizio mensa, che è gestito dall’ ente locale, ovvero il Comune, che si occupa di individuare la ditta erogatrice del servizio, di verificare la qualità del servizio e di riscuotere dalle famiglie il corrispettivo, attraverso buoni mensa. Le scuole aiutano l’ ente locale attraverso le comunicazioni alle famiglie, comunicando i dati di affluenza giornaliera ed eventuali esigenze alimentari.
Le istituzioni scolastiche, inoltre, provvedono alla vigilanza adeguata e alla pulizia dei locali adibiti alla refezione. Tali attività sono svolte principalmente dai collaboratori scolastici, che devono garantire la pulizia quotidiana dei locali, oggi ancora di più, dato lo stato emergenziale in cui stiamo vivendo.
Anche se la pulizia dei locali adibiti alla mensa spetta ai collaboratori scolastici, gli enti locali possono attribuire personale proprio oppure inserire nel capitolato d’ appalto le attività di pulizia dei locali alla ditta fornitrice.
di Isabella Castagna
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