Schettini: “Le cuffiette Bluetooth sono dannose per la salute? E ascoltare musica? È tutta questione di fisica”
- La Redazione

- 2 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
"Secondo la fisica, nelle cuffie a filo il suono viene convertito in un segnale elettrico che dopo aver viaggiato attraverso il filo, viene nuovamente trasformato in onde sonore senza..."

Il professore di fisica Vincenzo Schettini ci propone un altro quesito interessante che intreccia la fisica alla vita quotidiana. L’esperto ha dichiarato che molti suoi studenti spesso gli domandano: “Prof, ma le cuffiette Bluetooth sono dannose?”. Chi almeno una volta non ha utilizzato gli auricolari?
Per lavoro, per chiamate private, per svago tutti almeno una volta li abbiamo usati e abitualmente molti continuano ad usarli. Spesso sono anche a stretto contatto con il nostro corpo. Alla base del loro funzionamento c’è lo stesso meccanismo già evidenziato dal professore Schettini che riguarda microonde e telefoni, a tal proposito afferma: “Telefonini e forni a microonde emettono entrambi radiazioni non ionizzanti, si tratta di onde elettromagnetiche che non hanno energia sufficiente a modificare la struttura della materia e indurre mutazioni nel DNA. Invece possono provocare il riscaldamento dei tessuti. Infatti, così come il microonde riscalda i cibi, allo stesso modo il telefonino può riscaldare le orecchie”.
Fin qui nulla di nuovo, tale meccanismo ci era già stato spiegato, ma la domanda alla quale ci preme dare risposta è: “Questo riscaldamento è pericoloso per la salute?”. A tal proposito Schettini afferma: “In linea di principio possiamo stare tranquilli, ma se parliamo per molto tempo al telefono possiamo usare ad esempio cuffie a filo o auricolari wireless”.
Queste due tipologie di auricolari sono nettamente diverse, oltre ad avere molti anni di differenza tra loro, il funzionamento alla loro base sfrutta dei principi nettamente distinti: “Secondo la fisica, nelle cuffie a filo il suono viene convertito in un segnale elettrico che dopo aver viaggiato attraverso il filo, viene nuovamente trasformato in onde sonore senza emissione di radiazioni elettromagnetiche significative” - mentre - “ Le cuffiette wireless si basano sul Bluetooth, una tecnologia a bassa potenza con emissioni inferiori rispetto a quelle di un telefono, quindi che siano cuffie a filo o Bluetooth non rappresentano un rischio per la salute”.
In conclusione, l’esperto ci tranquillizza sull’utilizzo degli auricolari, questi dispositivi sono assolutamente innocui per l’uomo, ma c’è un altro fattore a cui prestare molta attenzione, soprattutto, tra giovanissimi: “Ascoltare musica a livelli troppo alti e per periodi prolungati potrebbe causare danni all'udito, l'organizzazione mondiale della sanità consiglia di tenerci in generale al di sotto dei 70 decibel ”. A tal proposito, arriva un piccolo suggerimento da parte dell’esperto e conclude : “Allora, per proteggere l'udito, controlliamo le impostazioni audio sul nostro dispositivo. Ad esempio, l'iPhone non soltanto rileva quando si stanno raggiungendo i decibel troppo alti, ma permette anche di impostare una soglia massima di volume attraverso l'interruttore “riduci audio suoni intensi” .
di NATALIA SESSA






.jpg)



















%20(2).jpg)
.jpg)





















Commenti