"È necessario rimuovere il blocco del turn over; inoltre, l’aumento del salario accessorio dello 0,22 % riguarda anche il personale Ata e comunque alla RPD e CIA e non al MOF per il solo..."
Come Cisal, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha rilasciato un’intervista all’agenzia Italia stampa; infatti, si è tenuto presso Palazzo Vidoni il confronto del ministro Zangrillo sui temi emergenti della Pubblica Amministrazione. “Il ministro sostiene il piano del governo di una modernizzazione della pubblica amministrazione affinché il lavoro nella PA torni a essere attrattivo”, riporta l’agenzia.
Il segretario confederale Cisal, Marcello Pacifico, dopo aver illustrato la memoria, riconosce lo sforzo per reperire le risorse per i rinnovi contrattuali: si tratta di 23 miliardi, che non serve però a coprire tutta l’inflazione registrata dal 2021 e programmata fino al 2030. “È necessario rimuovere il blocco del turn over, andare in pensione a 60 anni per i docenti è un diritto. L’aumento del salario accessorio dello 0,22 % riguarda anche il personale Ata e comunque alla RPD e CIA e non al MOF per il solo personale docente. Va ricordato che gli stipendi del comparto istruzione sono i più bassi di tutta la PA (8 mila euro in meno annui dei ministeriali che nel 2001 partivano dallo stesso livello stipendiale). Serve sbloccare immediatamente l’indennità di vacanza contrattuale e il 2013”.
Per quanto riguarda gli stipendi della pubblica amministrazione “grava anche una trattenuta del TFR del 2,5% e del TFS che non esiste nel settore privato e deve essere rimossa. A proposito delle pensioni e del riscatto gratuito della laurea Anief ha raccolto 63 mila firme in pochi giorni per manifestare l’esigenza di una partita di trattamento con il personale delle forze armate e di polizia anche per il riscatto gratuito della laurea (235 mila nella scuola sono over 60) e il pieno riconoscimento del turn over”, dichiara Pacifico.
“È inoltre importante soffermarsi sul principio della parità di trattamento tra precari e di ruolo a partire dall’atto di indirizzo del prossimo rinnovo contrattuale. Inoltre, vista la procedura di deferimento dell’Italia da parte della Commissione europea serve una norma che porti a prevenire l’abuso dei contratti (doppio canale di reclutamento e assunzione degli idonei ai concorsi e dei supplenti da GPS) e una specifica indennità per sanzionare l’abuso senza ricorrere in tribunale”, ha detto il sindacalista autonomo.
Per quanto concerne la Formazione. Il leader Anief ha affermato che va “retribuita per rispetto della direttiva europea 88 del 2003 e non in modo forfettario. Deve inoltre essere prevista una carriera per il personale scolastico inserendo nel prossimo contratto le figure di sistema, tra cui i collaboratori del dirigente e le elevata qualificazioni riservando a quest’ultimi una specifica area”.
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