"L’Ordinanza n. 88 che disciplina l’aggiornamento, il trasferimento e il nuovo inserimento nelle Gps 2024 presenta diversi dubbi sulla compilazione..."
L’Ordinanza n. 88 che disciplina l’aggiornamento, il trasferimento e il nuovo inserimento nelle Gps 2024 presenta diversi dubbi sulla compilazione, nonché dei passaggi critici e più di qualche ingiustizia: a sostenerlo è l’Ufficio legale Anief, dopo avere esaminato il testo prodotto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’organizzazione delle graduatorie utilizzate per le supplenze annuali e temporanee, nonché, nel caso del sostegno, anche per le immissioni in ruolo 2024 e 2025. A questo proposito, oltre a fornire assistenza per presentare le istanze, il sindacato Anief ha predisposto alcuni ricorsi al fine di non rimanere indietro nelle graduatorie Gps e rischiare di perdere la convocazione per sottoscrivere i contratti di lavoro nel prossimo biennio.
Innanzitutto, non è stato risolto il problema dei tanti candidati che per colpe non loro conseguiranno il titolo utile alla presentazione della domanda di inserimento nelle Gps solo qualche giorno o settimana dopo la scadenza fissata per il 30 giugno prossimo e comunque nel corso del presente anno accademico: Anief, come già detto, ritiene che si tratti di una vera ingiustizia, perché frutto di cause esterne alla volontà dei precari e di cui l’amministrazione si sarebbe dovuta fare carico con uno slittamento delle procedure di accettazione dei titoli. Anief non ci sta e si schiera con i precari estromessi, per i quali ha infatti predisposto un ricorso, con pre-adesioni gratuite aperte per chi presenterà domanda per inserimento con riserva in prima fascia GPS perché iscritto a un corso universitario abilitante o di specializzazione (iscritti ai 30 o 36 CFU o al TFA sostegno oppure i laureandi di Scienze della formazione primaria) ma non conseguirà il titolo entro il prossimo 30 giugno: l’obiettivo del ricorso è potere sciogliere la riserva anche dopo il prossimo 30 giugno.
In seconda battuta, l’organizzazione sindacale autonoma contesta – con specifico ricorso in Tribunale - la tabella dei titoli delle Gps 2024 nella parte riguardante la valutazione del servizio militare (o servizi equiparati) prestato non in costanza di nomina del rapporto di lavoro con il Ministero dell’Istruzione, sempre se si era già in possesso del titolo di studi che dava accesso all'insegnamento.
Anief, infine, reputa anche illegittima la mancata attribuzione dei 24 punti ai docenti di sostegno Insegnanti Tecnico Pratici inseriti in prima fascia Gps: in questo caso, il ricorso sarà proposto al Tar del Lazio per contestare la discriminazione nelle graduatorie di prima fascia sostegno nella parte in cui (come riportato nella tabella A5) il docente specializzato, ma abilitato per classi di concorso Itp tramite concorso ordinario o nuovo percorso abilitante, non si vedrà riconoscere nella i fascia sostegno il corposo punteggio aggiuntivo (appunto i 24 punti) assegnato, invece, per le medesime abilitazioni ai docenti laureati (tabella A3).
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief “è giunto il momento di fare aprire la ‘finestra’ delle Graduatorie provinciali per le supplenze non più ogni biennio ma tutti gli anni in questo periodo, possibilmente ad inizio primavera: si tratterebbe di una decisione di buon senso, anche alla luce dei forti ritardi prodotti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’attivazione dei corsi triennalisti e ordinari abilitanti (36/60 CFU) come pure delle ex Graduatorie permanenti sempre per insegnanti precari”.
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di LA REDAZIONE
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